Regia di Enzo G. Castellari vedi scheda film
Sequel ideale della serie tv Big man (diretta da Steno, che però nel frattempo era morto), ecco le avventure di un altro detective corpulento e manesco, 'Extralarge' Costello. Il livello è perfino più basso della precedente serie, nonostante la produzione sia quella di Rai 2, e la regia di Castellari è assolutamente approssimativa, a tratti seriamente inadeguata. Fra l'altro il regista tanto caro a Tarantino (che a lui si ispirerà per Inglorious basterds, 2009) è anche sceneggiatore: le storie sono purtroppo un cumulo di banalità e di già visto, che non rende giustizia nè alla carriera di Spencer, nè a quella della sua spalla, Philip Michael Thomas, star di Miami vice (che al confronto è quantomeno un prodotto dignitoso). In questo film la guest star è Lou Ferrigno, proveniente da un'altra celebre opera del piccolo schermo, cioè L'incredibile Hulk. Colpiscono le musiche di Enrico Riccardi, perdutamente (vomitevolmente) dance anni '90. Spencer si limita ad agitare i pugnoni di tanto in tanto, la tensione non esiste e i cattivi sono pure macchiette. 1,5/10.
Il corpulento detective Costello indaga sulla scomparsa di un pugile che, scopre, era legato a un giro di scommesse clandestine e di droga. Si troverà di fronte a un'organizzazione piuttosto agguerrita.
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