Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Fiction per il piccolo schermo dalla durata non indifferente (all'incirca tre ore e mezza), suddivisa in due puntate per l'apposita duplice trasmissione in prima serata. L'episodio storico al centro della pellicola rappresenta un momento chiave per gli sviluppi della prima guerra mondiale; indubbiamente il film è stato scritto in seguito a un approfondito lavoro di ricerca e la messa in scena ne risulta del tutto verosimile e ben impostata. Sulla sceneggiatura si trovano le firme del regista e di Fulvio Gicca Palli, con un soggetto a cui ha inoltre lavorato Enzo Bettiza con la collaborazione di Dario Staffa e Jean-Marie Drot, oltre alla consulenza di Michael Pearson, autore del libro Il vagone piombato; trattasi di un'opera tutto sommato nelle corde di Damiano Damiani, nel suo cinema sempre attento ai risvolti politici e sociali. E la scelta di raccontare il viaggio in treno che riporta Lenin a San Pietroburgo nel 1917 in un periodo piuttosto travagliato per la Russia come quello di settant'anni dopo, fra perestrojka e glasnost in piena era Gorbaciov, conferma tutto questo. Ben Kingsley è l'ottimo protagonista che conosciamo e gli ampi margini di budget resi possibili dalla coproduzione internazionale fra Italia, Germania Ovest, Francia, Austria e Spagna permettono l'inserimento nel cast, fra gli altri, anche di Dominique Sanda, Paolo Bonacelli, Leslie Caron, Jason (figlio di Sean) Connery, Mattia Sbragia, Peter Whitman, Xavier Elorriaga e Gunter Maria Halmer, oltre a poter sfoggiare nel cast tecnico Nino Celeste per la fotografia e Nicola Piovani per la colonna sonora. Indubbiamente un'opera sontuosa nella confezione e ben al di sopra degli standard televisivi genericamente intesi (specie di quelli degli anni a venire), ma che reca allo stesso tempo i limiti propri di quel tipo di prodotto (la narrazione dilatata per raggiungere la lunghezza programmata, per dire il più evidente). Damiani tornerà a girare per il grande schermo l'anno successivo, con Gioco al massacro. 4/10.
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