Regia di Spencer Susser vedi scheda film
per una volta il titolo italiano meglio di quello originale. cita una scena del film e ricorda molto quelle scritte che chiunque prima o poi ha visto comparire da qualche parte around the world(o the corner) "satan was here". io mi ricordo un "satan was here" in un posto costiero dell'irlanda ormai una ventina d'anni fa che mi è rimasto inpresso, non perchè credessi veramente che satana fosse stato lì, ma... siccome credevo di aver visto anche il cappello a punta di uno gnomo, magari.... vabbè. il film di susser è secondo me un tipico prodotto "indie" americano che inizia molto bene e promettente e si assesta su di una più tranquillizzante mediezza nel corso del suo minutaggio. compare per caso nella vita di tj, ma un pò come se l'avesse chiamato... c'è chi sfrega una lampada magica e fa apparire un genio che esaudisce i desideri, tj invece scaglia un sasso contro un modulo abitativo di un quartiere in costruzione della sua città, e si attira l'ira, l'antipatia e l'attenzione di hesher, una sottospecie di barbone che vive proprio in quel modulo. da quel momento in poi hesher entrerà a forza a far parte della famiglia sulla via della rottamazione del ragazzino. come appunto un demone risvegliato dal suo secolare sonno dalla sassata, hesher è nella primissima parte del film onnipresente nella vita di tj. anche io sono stato portato a pensare per l'appunto che quel capellone metal fosse un pò come il carpenteriano the shape che si aggira per tormentare jamie lee curtis. hesher invece è un girovago che si sposta con il suo furgone nero e sporco come la motrice di spielberghiana memoria in "duel" fino a quando non si stabilisce a casa di tj. lo squarcio di vita in cui vive tj è un desolante e piuttosto squallido squarcio di vita mediamente americano. quartierini tutti uguali, sole accecante che si abbatte sulle molteplici corsie delle grandi strade americane, una famiglia allo sfascio per un lutto freschissimo e inaffrontabile, un bullo brufoloso che tiranneggia tj(solo perchè è più grosso di lui, invero, perchè tj non ha paura di affrontarlo)e una commessa minuta come una bambina ma che dimostra 50 anni portati male(quel portento della portman). e poi c'è hesher. spirito libero col vezzo del fuoco con un dito medio tatuato sulla schiena e un omino stilizzato che gli prende dal ventre al petto che si tira un colpo alla tempia. entra in una famiglia che fino a qualche mese prima era la tipica famigliola felice. poi un incidente stradale si porta via la mamma. il padre vive di psicofarmaci e di gruppi di sostegno, vegetando sul divano, entrambi curati e sostenuti da una nonnina tenerissima che ovviamente coi limiti imposti dall'età non riesce a fare ciò che ci sarebbe bisogno di fare, ma che lei sembra sapere esattamente. entrando a far parte di quel nucleo famigliare, senza che il padre riesca ad imporre ciò che adesso non è in grado di imporre, hesher si fa la sua vita guadagnando probabilmente spacciando in scuola ed entrando in perfetta sintonia con la nonna e cercando di aiutare il ragazzino. se per tj la cosa più importante al momento è quella di rientrare in possesso della volvo rossa di famiglia che il padre ha venduto e rottamato per cominciare ad elaborare il lutto(una sorta di first step), per il padre è rientrare nei binari che conosce anche il pubblico grazie ad un flashback. i binari conosciuti e sicuri di un "camicia bianca con cravatta" che forse fa il commesso in un centrocommerciale. hesher è sicuramente più in linea d'onda mentale con tj che con il padre di tj. anche questo suo simpatico attaccamento alla nonna(una strepitosa piper laurie quasi irriconoscibile)conferisce al personaggio di questo metallaro un animo fanciullesco che disprezza l'adulto che non sa come reagire. io ho trovato molto toccante il personaggio del padre interpretato con trasporto da rainn wilson. nonostante sia un ruolo di spalla riesce a trasmettere il disagio con cui un uomo fatto e responsabile sprofondi nella depressione conoscendo bene cosa significhi macerare sul divano scassato. hesher c'è stato. lo spirito di ribellione che d'ogni tanto ha bisogno di farsi domestico per lavare gli unici abiti che ha(direi che gordon levitt c'ha un signor fisico e la mutanda gli donna mooooolto) ha lasciato la sua firma(sul tetto) e un dono per tj.
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