Regia di Tom Brady vedi scheda film
Scult istantaneo scritto e prodotto da Adam Sandler nonché girato ed interpretato da una combriccola di suoi sodali "minori", Bucky Larson è film di rara insulsaggine. Una cosa tipo Forrest Gump makes a porno in cui il nerd di turno si mette in testa di seguire le orme dei genitori, insospettabili stars dell'hard fai-da-te anni '70. Peccato che il nostro sia un inguardabile microdotato lento di comprendonio per cui potrete immaginarne l'inevitabile percorso in salita. Eppure, a botte di eiaculatio praecox, il protagonista riuscirà a compiere il suo destino. Trucido e dozzinale esattamente come ci si può aspettare da cotanto script, il film di Tom Brady è un'accozzaglia d'idiozie assortite in cui il pessimo gusto è l'unica cosa a trionfare. Lontano anni luce dall'ironia più scurrile del peggior Apatow, l'intera produzione si affida alla discutibile verve di un mattatore insopportabilmente demente, tal Nick Swardson, costantemente intento a dare il peggio di sé stesso come se non ci fosse un domani. Una pagliacciata inguardabile tra le cui fila non sorprende incontrare le facce imbolsite di Don Johnson e Stephen Dorff. Christina Ricci, invece, un copione del genere non avrebbe mai dovuto accettarlo. Film così rappresentano una macchia indelebile nel proprio curriculum.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta