La recensione su X-Men. L'inizio

Name: La recensione su X-Men. L'inizio
Item: X-Men. L'inizio
Rating: 8
Author: tobanis

di tobanis

8 stelle

Reduce da Capitan America, qua la differenza è molta e subito evidente. Anche la fattura sembra di un’altra categoria (eppure l’altro film era costato un patrimonio). Gli attori sono tanti e spesso azzeccati. Il futuro Professor X qua è James McAvoy, scelto bene. Era quella specie di fauno nel primo Le cronache di Narnia, protagonista in Espiazione e soprattutto nel divertente Wanted, insomma carriera in ascesa e qua l’ho visto bene. Ancora meglio Magneto, dove hanno avuto almeno il buon gusto di scegliere un attore dal gran carisma, Michael Fassbender, attualmente lanciatissimo, dall’esordio sul grande schermo con 300, ma io lo ricordo soprattutto e principalmente in Bastardi senza gloria, dove buca lo schermo con il suo personaggio. Il cattivo è un signor cattivo, quel Kevin Bacon che sta perfettamente dosando e controllando la sua carriera, iniziata da giovanissimo. Il resto del cast è tra alti e bassi, ma vanno ricordate la Moira, notevole in intimo, pur senza un corpo mozzafiato (la bella Rose Byrne, già notata in passato come “caruccia”, a dire poco), e soprattutto Emma Frost, una perfetta January Jones, ovvero una perfetta cura all’impotenza. Dirige bene Vaughn (solo 4 film: The pusher, Stardust, Kick – Ass, a cui ho dato 8, a tutti, e do 8 anche a questo, Mister Otto, insomma). Insomma io me lo sono goduto e mi sono divertito. Ok, alcune cose non tornano, alcune incongruenze o sciocchezze ci sono, ma chi se ne frega. La ricerca dei mutanti è una figata – con cameo di Wolverine; e la vendetta alla fine, consumata da Magneto, è pura goduria. La scena nel bar in Argentina, poi, è adrenalina. Bello bello. Anche qua costi enormi e anche qua incassi buoni ma decisamente sotto le attese, eppure è piaciuto a pubblico e critica. Mah.