Regia di Glenn Ficarra, John Requa vedi scheda film
Cal Weaver è il tipico uomo medio americano: un lavoro stabile e soddisfacente e una famiglia che gli vuole bene. Le sue illusioni di serenità crollano quanto al ritorno da una serata come tante la moglie gli confessa di volerlo lasciare, avendolo già tradito con un collega. Smarrito e disperato, Cal inizia a frequentare con assiduità un locale, per cercare di dimenticare. Lì viene notato da Jacob Palmer un giovane e aitante seduttore che si propone di aiutarlo a recuperare la fiducia in se stesso e a mettersi in gioco nuovamente col sesso opposto. Fra i due nasce così un’insolita amicizia, finché Cal non scopre che l’impenitente Jacob ha una relazione con l’adorata figlia Hannah.
Doppia regia per una commedia che si distingue dalla media del genere per i toni (falso) sofisticati e le ambientazioni eleganti, puntando tutto sulle interpretazioni di un buon cast di attori, Steve Carell, Ryan Gosling, Julianne Moore, Emma Stone, ma finisce per dilungarsi eccessivamente in quegli stessi dialoghi che da interessanti diventano ridondanti e tediosi, e ricade in un finale incentrato sul gioco degli equivoci, virando su situazioni decisamente meno originali e anche un po’ troppo prevedibili.
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