Regia di Nicolas Winding Refn vedi scheda film
Un giovane pilota si mantiene unendo alle attività di meccanico e stuntman, quella di conducente per conto di rapinatori; specializzato in fughe, si disinteressa totalmente di ciò che fanno i suoi "clienti" prima e dopo il trasporto. Giorno dopo giorno, l'uomo si affeziona ad Irene ed al figlioletto Benicio, suoi vicini di casa, e cerca di dar loro una mano. Tra il protagonista e la donna c'è attrazione, ma il ritorno di Standard, il marito di lei, dal carcere, non consente uno sviluppo del rapporto. Il pilota sceglie comunque di rimanere vicino alla famiglia, aiutando Standard a liberarsi di una pendenza con alcuni malavitosi; i due rimangono coinvolti in un pericoloso intrigo, in conseguenza del quale Standard viene ucciso ed il pilota entra in possesso di una grande somma di denaro che il crimine organizzato intende recuperare, eliminando tutti coloro che sono stati coinvolti nell'evento. Pur di proteggere Irene e Benicio, il giovane passa all'attacco. Nicolas Winding Refn dirige un noir teso, estremamente violento, dotandolo di un protagonista senza nome dall'aspetto quasi anonimo. Egli è rappresentato come un corretto "agente" del mondo della mala; dotato di una copertura credibile, mette a profitto le proprie capacità senza preoccuparsi di alcuna implicazione morale. Quale sia la sua storia, non è concesso, allo spettatore saperlo. Noi lo conosciamo come una persona sola, priva di reali legami affettivi. Il contatto con la famiglia di Irene, evidentemente, tocca il suo cuore; s'affeziona alla donna e sceglie di tutelarla, anche come madre e come moglie ... di un personaggio scapestrato come Standard. Se il pilota, pur essendo dedito ad attivittà criminali, è un personaggio che sa "stare al gioco", rispetta i patti, tenta di evitare "danni collaterali", non altrettanto sono i suoi antagonisti, infidi e violenti, i quali preseguono la soppressione di ogni potenziale intralcio alle loro attività senza il minimo scrupolo. L'ignoto protagonista si adegua, molto rapidamente, ai loro metodi; compreso che la salvaguardia della vita di Irene e Benicio è legata all'eliminazione degli spietati avversari, prende l'iniziativa e li uccide uno dietro l'altro, rimanendo a sua volta gravemente ferito. Non conosciamo la sua sorte; le ultime sequenze lo mostrano allontanarsi, dolorante e solo, ma pago, nella notte, verso una destinazione ignota, mentre Irene, invano, lo cerca presso la sua abitazione. L'ignoto protagonista è interpretato dall'attore inglese Ryan Gosling. Discreto, poco appariscente, ma volitivo e letale. Carey Mulligan è Irene. Oscar Isaac interpreta lo stolido Standard. Tra gli antagonisti, è da segnalare la presenza di Ron Perlman, nel ruolo del crudele boss Nino. La storia è ambientata a Los Angeles, della quale non vediamo molto. Ciò è comunque funzionale alla trama, in quanto il pilota lavora anche nell'ambiente di Hollywood. Il ritmo è lento nella prima parte; si fa più rapido nella seconda, in coincidenza di improvvise esplosioni di violenza. La fotografia predilige colori cupi. L'atmosfera è costantemente tesa e trasmette sensazioni di tragedia imminente; a ciò contribusice la colonna sonora, basata su sonorità elettroniche, del compositore Cliff Martinez. Un noir di forte impatto; non ho trovato la storia particolarmente originale o interessante, ma la messa in scena, la fotografia, la recitazione gli conferiscono notevole spessore e la rendono ricca di tensione e suspence.
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