Regia di Lynne Ramsay vedi scheda film
Quando scopre di essere incinta, Eva deve scegliere di mettere da parte le sue aspirazioni professionali e, su proposta del marito, di trasferirsi in provincia, lasciando New York. Queste scelte difficili in qualche modo cominciano ad indirizzare il rapporto col figlio, che alla nascita verrà chiamato Kevin. Il rapporto tra madre e figlio è sin da subito molto conflittuale, Kevin sembra vivere per provocare e contraddire la madre che rimpiange spesso i tempi in cui era libera. Crescendo, Kevin, svilupperà una rabbia sempre più incontrollata, che lo porterà ad un epilogo drammatico.
E’ un film elegante questo di Lynne Ramsay, curatissimo nella fotografia, nella sceneggiatura e nel montaggio. L’uso simbolico del colore rosso sin da subito non lascia spazio a dubbi sul tema e sull’esito della storia.
Il rapporto intenso, di odio e amore tra la mamma e il figlio nvita a riflettere sull’origine della sua conflittualità. La maternità è vissuta almeno inizialmente come un ostacolo ma l’aggressività del figlio può essere spiegata solo in parte con questo inizio.
Quanto realmente incide il complicato inizio del rapporto madre figlio con l’evoluzione rabbiosa di quest’ultimo?
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