Regia di Aki Kaurismäki vedi scheda film
Si osserva il film di Kaurismaki in attesa del miracolo. Non necessariamente un grande film, ma proprio un evento nella storia che possa considerarsi un miracolo, ed eccolo che arriva. E non è né l'amicizia dell'anziano con il piccolo immigrato, né l'appoggio che alcuni dànno al protagonista per difendere il bambino. Non diciamo qual è il miracolo, ma è davvero una novità per il regista finlandese, che di norma evita eventi grandiosi e importanti a favore di toni grotteschi. E' il film più alla portata di tutti della sua filmografia, e si vede dai toni leggeri e quasi teneri, benché non rinunci mai al suo linguaggio, la freddezza divertente, l'indifferenza demenziale che rende le azioni più o meno esilaranti. Anche se non si capisce dove finisca l'ironia e inizi la serietà: forse è un problema di noi europei del Sud. Dal ritmo spiazzante, ma bellissimo.
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