Regia di Duncan Ward
Con Gillian Anderson, Alan Cumming, Heather Graham, Danny Huston, Jack Huston, Christopher Lee, Joanna Lumley, Simon McBurney... Vedi cast completo
Nella Londra di oggi si intrecciano le vite di artisti, collezionisti, proprietari di gallerie d'arte, imprenditori. Al centro della storia c'è il famoso dipinto Broadway Boogie-Woogie di Piet Mondrian, cui tutti sono interessati e da cui si sviluppano le varie storie. Con qualsiasi mezzo in loro possesso tutti sono pronti a tradire il prossimo pur di ottenere fama, denaro e sesso.
Acidissima commedia all British che gravita attorno al mondo dei mercanti d'arte, "Boogie woogie" è uno spietato decalogo sulle peggiori patologie che affliggono la socità contemporanea quali arrivismo, opportunismo, egoismo, avidità. Dotato di una struttura corale ben congegnata, l'interessante esordio di Duncan Ward si muove spietato fra gli anfratti del tradimento, ch'esso sia carnale o… leggi tutto
Il "bel" mondo londinese che gravita attorno alle gallerie e al collezionismo d'arte: una giungla di cinismo, ambizione, avidità, sesso sfrenato e totale astrazione rispetto ai reali problemi della vita. Mirando alto e ispirandosi palesemente ai racconti corali e spesso amari di Robert Altman, l'esordiente Duncan Ward dipinge un ritratto graffiante ma abbastanza inconsistente (in fondo si parla… leggi tutto
Il "bel" mondo londinese che gravita attorno alle gallerie e al collezionismo d'arte: una giungla di cinismo, ambizione, avidità, sesso sfrenato e totale astrazione rispetto ai reali problemi della vita. Mirando alto e ispirandosi palesemente ai racconti corali e spesso amari di Robert Altman, l'esordiente Duncan Ward dipinge un ritratto graffiante ma abbastanza inconsistente (in fondo si parla…
leggi tuttoAcidissima commedia all British che gravita attorno al mondo dei mercanti d'arte, "Boogie woogie" è uno spietato decalogo sulle peggiori patologie che affliggono la socità contemporanea quali arrivismo, opportunismo, egoismo, avidità. Dotato di una struttura corale ben congegnata, l'interessante esordio di Duncan Ward si muove spietato fra gli anfratti del tradimento, ch'esso sia carnale o…
leggi tuttoTratto da un suo libro omonimo Danny Moynihan sa di cosa parla. Un mondo che conosce bene visto che lui è stato manager di artisti e curatore di mostre. Il film mette in evidenza le manie, i vizi, le ipocrisie che ci sono all'interno del mondo dell'arte moderna. Personaggi egocentrici ed egoisti che non guardano in faccia a nessuno pur ti ottenere quello che vogliono, dove i rapporti…
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