Espandi menu
cerca
Delirio a due

Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11104
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Delirio a due

di mm40
4 stelle

Due attori e una stanza: con il minimo del budget possibile, Cottafavi riesce a ottenere un discreto risultato, certo non eccelso cinematograficamente parlando, ma comunque apprezzabile nelle interpretazioni della coppia di professionisti sulla scena e nelle bizzarrie del testo di provenienza. Delirio a due è un'opera di Eugene Ionesco, fortemente ironica e che si risolve nell'apocalittico finale lasciando tutto il sapore dell'incomunicabilità; ma non quella odierna, cioè quella antonioniana (esplicitata nei film del Maestro ferrarese già dalla fine degli anni Cinquanta), bensì quella eterna e immutabile fra uomo e donna. Gli opposti si attraggono e sempre lo faranno, ma senza per questo riuscire a capirsi. Renato Rascel e Fulvia Mammi sono una buonissima coppia di protagonisti (pressochè gli unici: sono rapide e incolori le incursioni degli altri interpreti) e Cottafavi è un regista solido e padrone dei propri mezzi, che in quegli anni lavorava quasi esclusivamente per la Rai. Ionesco non potrebbe lamentarsi, sebbene la giusta destinazione del prodotto sarebbe stata quella del teatro: ma ai tempi la televisione gli era molto più prossima di quanto si possa immaginare. 4,5/10.

Sulla trama

La tartaruga e la chiocciola sono lo stesso animale? Lui e lei discutono in maniera più che accanita, a partire da questo amletico dubbio, e finiscono per dimenticarsi del mondo esterno, proprio mentre cominciano a piovere bombe.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati