Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
"Delirio a due" diretto nel 1967 da
Vittorio Cottafavi,devo dire che non mi è
dispiaciuto.
La storia racconta di due coniugi che continuiamo
a litigare in un modo perenne e non si accorgono
che fuori infuria la guerra,fino a quando
le bombe cominciano a entrare in casa,
devastandola.
Questo è un lavoro del 1967 con un grandissimo
Renato Rascel e una brava Fulvia Mammì,
tratto da una commedia di Eugène Ionesco,
diretto dal sottovalutato Vittorio Cottafavi,
che è un regista che deve essere riscoperto.
Era il periodo dei grandi sceneggiati dove
Cottafavi era tra i registi migliori sia come regia
che come costruzione,e infatti realizza
un prodotto molto interessante,
e fa vedere quelle persone che se ne infischiavamo
della guerra nonostante i bombardamenti,
parlando dei fatti loro e della cosa che
non si sopportano.
La particolarità dello sceneggiato,
perché principalmente girato in diretta,
e che gli interpreti discutono con il
pubblico con primi piani,dove Rascel
è un autentico "mattatore".
Questo Film dura 42 minuti,
ed è tutto un dialogo a due
dove i protagonisti sono diretti
benissimo perché Cottafavi era
un buon direttore di Attori.
Interessante la scenografie e le scene
di disastro dentro la casa,che sono
molto efficaci.
Comunque non bisogna dimenticarsi
di un grande Attore che ha dato
tanto allo spettacolo come
Renato Rascel che aveva di suo,
una comicità innovativa e molto
avanti per l'epoca.
Il mio voto: 6.
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