Regia di Pier Giuseppe Murgia vedi scheda film
"Maladolescenza" diretto da Pier Giuseppe Murgia,
devo dire che a mio parere è incerto.
La storia si svolge nella foresta della Boemia
e racconta che gli adolescenti Fabrizio e Laura,fin dall'infanzia,
si godono insieme le vacanze estive in questo luogo per loro preferito,
che Fabrizio considera come il proprio regno.
Però in questa ultima estate però Fabrizio e Laura sono cresciuti
e non sono più gli stessi spensierati bambini di un tempo,
ma due adolescenti alle prese con i primi turbamenti del sesso.
E a questo punto Fabrizio comincia a trattarla male,
finché trova la disibita Silvia che diventa alleata e amante,
mentre Laura ormai innamorata di lui subisce.
Il Film è una Co-Produzione Italo-Tedesca,
ed è l'opera prima di Pier Giuseppe Murgia
che mette in scena un prodotto che si colloca
all' "Erotico adolescenziale" e lo gira con
minorenni e ci costruisce una storia sopra,
dove ha avuto problemi con la giustizia proprio
per questo.
Comunque il regista lo incentra nei pensieri
di Laura verso Fabrizio con una voce narrante,
dove ha un attrazione per lui ma quest'ultimo
lo trovo disegnato male come personaggi
come tutto il resto che
è incerto e a un certo punto ti chiedi dove
vuole "andare a parare".
A un certo punto Fabrizio comincia a
trattare male Laura che continua a seguirlo
nonostante i dispetti,e aumenta questo gioco
cattivo soprattutto quando conosce Silvia,
che è uguale a lui ed è molto disinibita
e aggressiva e tra loro nasce attrazione,
addirittura a costringere a Laura ad assistere
a un loro rapporto sessuale.
Io mi aspettavo un rovesciamento dei ruoli,
che poi non ci sarà e si sgonfierà tutto come
un pallone nell'incertezza di tutto il complesso.
Anche quando esce il cane che c'è la musica
minacciosa, alla fine risulta ingiustificata.
Purtroppo anche i tre ragazzi non sembrano
all'altezza del compito e figurano nel Cast:
Lara Wendel, Eva Ionesco e Martin Loeb.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia con colori accesi di
Elias Lothar Stickelbrucks e le
musiche di Jürgen Drews,
ma soprattutto il tema musicale
di Pippo Caruso.
In conclusione un Film incerto,
dove il regista all'esordio crea
un idea ambientata in una foresta,
che andrebbe bene per un corto o un
mediometraggio perché 90 minuti sono
troppi,che poi non sfrutta nemmeno lo spunto
dei cattivi dispetti verso Laura, e alla fine
rimani interdetto perché risulta inconcludente.
Il mio voto: 5.
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