Regia di Albert Pyun vedi scheda film
Dopo aver visto l'ultimo buon film Marvel su Capitan America era naturale avventurarsi (non senza un pizzico di malizia) nella visione del famigerato Capitan America di serie B (ma forse Z sarebbe piu' consono) prodotto dal terribile Menahem Golan. Costui insieme a Yoram Globus era il responsabile della famigerata casa di produzione Cannon, che imperversava per tutti gli anni '80 e '90 con chicche come Invasion U.S.A. con Chuck Norris, The Delta Force, tra gli ultimi film del povero Lee Marvin, Bolero Extasy con Bo Derek e Andrea Occhipinti (?) Hercules, monnezza di Luigi Cozzi con Lou Ferrigno smacchiato di verde e la Carlucci (Milly) + Prati (Pamela) e diretto "capolavori" come "Over the top" con Stallone in stato di (di)sgrazia...ma, a essere onesti, produttore anche di film come Runaway Train di Konchalowski, Love Streams di Cassavetes, I duri non ballano, esordio alla regia infelice ma autorevole di Norman Mailer.
Questo Capitan America appartiene naturalmente alla prima schiera di film, e risulta agghiacciante, trash e goffo come pochi altri prodotti spazzatura di questo rozzo ma a suo modo unico produttore cinematografico. Il film e' in gran parte girato in Italia (ma nessuno ha avuto giustamente il coraggio di distribuirlo al cinema) ed ha l'unico merito di aver "scoperto" Francesca Neri, che per fortuna ha saputo gestire in maniera piu' oculata la sua futura carriera internazionale.
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