Regia di Riccardo Freda vedi scheda film
Un attore, in preda a violente crisi di nervi, ripara presso la casa materna. La donna lo accoglie con estremo affetto, quasi sospetto, e dopo qualche giorno vengono in visita i colleghi di set. Una serie di misteriosi omicidi ha inizio e il colpevole sembra essere proprio l'uomo.
L'ultima regia di una carriera quarantennale per Riccardo Freda è questo Murder obsession - Follia omicida, un horror/thriller improntato più sul brivido che sul sangue (per quanto anche quest'ultimo non manchi), firmato come di consueto con lo pseudonimo Robert Hampton. Freda è anche l'autore della sceneggiatura insieme ad Antonio Cesare Corti e Fabio Piccioni, con Simon Mizrahi accreditato alla collaborazione per i dialoghi; la storia è un vortice in stile hitchcockiano di violenza e nevrosi, nel quale il protagonista (Stefano Patrizi, non molto convincente) viene scaraventato suo malgrado e dal quale riemerge solamente troppo tardi. Si tratta di una trama convulsa che poggia su radici psicanalitiche grossolane e palesemente instabili, con tanto di risoluzione finale tutt'altro che inaspettata, ma di sicuro sufficientemente bizzarra. Nel cast anche Martine Brochard, John Richardson, Laura Gemser, Anita Strindberg, Fabrizio Moroni e Silvia Dionisio; francamente Freda ha fatto ben di meglio e non solo nel campo del macabro. 3/10.
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