Regia di Gary Sherman vedi scheda film
Una musica suadente, che ha il sapore del passato, ci introduce nella spiaggia di una cittadina della West Coast Americana dove un giovanotto si diletta ad immortalare con il suo obiettivo la natura che lo circonda. Insetti, alberi, il mare...una bella ragazza...la fotografa...parlano...poi...comincia l'orrore!
E nei giorni seguenti l'orrore torna a colpire! E non risparmia nessuno di quelli che hanno la sfortuna di transitare in quei luoghi.
Quale mistero nascondono gli abitanti del posto?
Uno sceriffo indaga ma non sa di far parte anche lui degli antichi misteri. Tra senso del nostalgico e inquetudine pura si sviluppa una vicenda ambiguamente contorta (apologia del Nazismo? O amore per la vita?) che ci condurrà fino ad un agghiacciante finale. Senza l'uso di particolari effettacci ma sfruttando abilmente un'idea di terrore originalissima (e del quale è meglio non accennare troppo per non rovinare la sorpresa), il regista Gary Sherman realizza un autentico gioiellino. I fans dell'horror d'atmosfera non se lo lascino sfuggire!
Bellissima!!!
La sigla del film è bellissima, poi ad un certo punto (in un momento clou!) compare anche la stupenda "Moonlight serenade" del grande Glenn Miller!!!
Nulla!!!
Un grande!!!
Così giovane, così bella, così letale...
Dopo QUEL MOTEL VICINO ALLA PALUDE e prima della serie NIGHTMARE era già un buon frequentatore del cinema di paura!!!
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