La recensione su Morti e sepolti

"Morti e sepolti" diretto nel
1981 da Gary Sherman,
devo dire che è un piccolo gioiellino.

La storia si svolge a Potters Bluff che è una
tranquilla cittadina della West Coast statunitense,
e la vita vi scorre placida,fino al giorno in cui
cominciano ad accadere strani fatti,
come il ritrovamento di alcuni cadaveri
orribilmente straziati.

È l'inizio di una lunga serie di delitti
apparentemente inspiegabili e con l'unico tratto
comune di una morte violenta e brutale.

Lo sceriffo indaga, ma non ha nessuna pista da seguire.

Il Film prodotto dalla Barclays Mercantile Industrial Finance
si ispira chiaramente con la mitica pellicola
del 1964:"Two Thousand Maniacs!" ma con le dovute
differenze sostanziali e in cabina di regia figura
Gary A. Sherman,che arrivava da un lungo periodo
di inattività,cioè da :"Death Line" del 1973,
e si dimostra molto creativo per gestire un budget
risicato a disposizione e imposta il tutto come
comporre un mosaico agli occhi dello sceriffo che ha
i dubbi su un incidente dove un fotografo è rimasto
carbonizzato,interpretato da un bravo
James Farentino.

Però di sicuro è un modo di mettere
e di sovvertire il famoso filone
dello "Zombie Movie" e crea
personaggi bizzarri e strane
situazioni,e capisci qualcosa
quando lo sceriffo si trova a investire
una persona e poi questa si alza e
si riprende il braccio rotto.

Il tutto gira intorno allo sceriffo
e dove l'interesse aumenta a
dismisura e intanto in giro
succedono degli omicidi,soprattutto
di turisti,dove un gruppo di persone
sono colpevoli di questi e che durante
del rito macabro fanno fotografie,
e solo dopo si capisce che cosa sono.

Quando comincia che un
fotografo che andato a scattare
delle foto sulla spiaggia,
viene adescato da una bella ragazza
bionda e dopo viene catturato da alcuni pescatori
che gli danno il benvenuto
a Potters Bluff dandogli fuoco,
fotografando e riprendendo la scena,ha un
inizio con il botto.

Ma questa cosa ci arriva a mano a mano
con un atmosfera cupa e inquietante,
e si respira quasi un aria "Carpenteriana"
per come accadono le cose e come si
va avanti con questo mistero.

Nel Cast figura anche un Robert Englund che esibisce
a tratti il ghigno satanico che gli sarebbe diventato utile
qualche Anno più tardi come Freddy Krueger e anche:

Melody Anderson-Jack Albertson-Dennis Redfield-
Nancy Locke-Lisa Blount-Bill Quinn-Michael Currie-
Christopher Allport e Lisa Blount.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le tese musiche originali di Joe Renzetti,
la  Fotografia di Steven Poster,che crea
un atmosfera soffusa e oscura e le
scenografie di Joe Aubel e Bill Sandell,
che rendono un efficace messa in scena.

In conclusione un gioiellino di Film,
che ti rimane impresso per la tensione
che trasmette e per come va avanti con l'indagine
dello sceriffo e per l'atmosfera inquietante
che è molto azzeccata,e sceglie anche un finale
imprevedibile.

Il mio voto: 7.