Regia di Alan Parker vedi scheda film
Film grandissimo, con un De Niro perfetto per il ruolo di lucifero...scusate lo spoiler non potevo farne a meno
comunque, Angel Heart ascensore per l'inferno si preannuncia come un ibrido tra noir, hard boiled, horror e thriller, un ibrido magnifico e inquietantissimo, con due grandissimi attori in stato di grazia, il già citato De Niro e un attore dal talento unico come Mickey Rourke, che qui ci regala la sua più grande performance.
Tutti noi abbiamo dei desideri, vorremmo essere belli, giovani, avere soldi, fama, successo, essere ammirati e stimati, tutto questo si può ottenere con la fatica, oppure tramite scorciatoie, ma le scorciatoie come sappiamo sono infide, e ci sono terribili conseguenze a trapassarle.
Johnny Favorite era un cantante di successo, ma era un tipo strano, legato all'occulto, a riti di magia nera, frequentava streghe, fattucchiere, insomma non certo gente con cui prenderesti il caffè la mattina col cornetto tanto per dirla breve, ma era ambizioso, e fece un patto col diavolo per ottenere il successo musicale, poi è sparito nel nulla.
A cercarlo a un detective di mezza tacca, un po' sfigato, un uomo con dei frammenti di ricordi che lo inseguono per tutto il film, ma anche con una canzone che gli frulla in testa, incessantemente, come una ossessione venuta da un altra vita che lo segue in ogni scena, ad un certo punto un uomo misterioso vestito di nero con le unghie lunghissime e bianche che si fa chiamare Louis Cyphre, lo ingaggia per trovare Johnny
Fin da subito però una scia di morte lo segue ad ogni passo, ogni persona che incontra e interroga muore misteriosamente, i suoi incontri con Cypher diventano sempre più oscuri e inquietanti, lui vorrebbe smettere ma ne è impossibilitato.
Ogni volta che crede di arrivare vicino a Johnny, sembra che questi sia un fantasma, e non riesce mai a raggiungerlo
La sua indagine sembra una strada senza uscita, una discesa nel più oscuro degli incubi, che lo risucchia in una verità agghiacciante e sconvolgente, che lo farà scendere dritto all'inferno.
Un film incredibile, che riesce a inquietare e spaventare non tanto per le scene di violenza, che ce ne sono, ma per l'atmosfera malata e mefistofelica che si respira a ogni scena, per De Niro, il miglior diavolo della storia del cinema almeno secondo me, per Rourke, capace di donarci una interpretazione immensa che difficilmente si dimentica, menzione speciale a Charlotte Rampling, attrice piuttosto sottovalutata ma che qui ci regala un piccolissimo ruolo che inquieta e conquista.
Angel Heart è un capolavoro di inquietudine e orrore soprattutto psicologico, che per anni mi ha dato gli incubi, tanto di cappello al regista che ci regala un opera indimenticabile e che è invecchiata bene nonostante i suoi 32 anni.
Se siete appassionati di cinema in generale e horror in particolare non potete perderlo.
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