Regia di Alan Parker vedi scheda film
Attese deluse in gran parte per questo noir che occhieggia al paranormale. Il fascino del personaggio di Louis Cypher aleggia misterioso su tutto il film ma implode deludentemente nel finale. Il paragone corre d'istinto all'avvocato del diavolo in cui il protagonista è invece decisamente più convincente ed a primo acchito appaiono evidenti tre differenze a cui imputare la colpa. Questo diavolo è meno ambizioso, meno presente (si vede poco, nel complesso) e decisamente meno potente. Sembra piuttosto una figura ibrida e poco delineata. Se a questo si aggiunge che nonostante il protagonista sia Rourke tutti ricordano solo la breve apparizione di De Niro, si capisce anche l'esile impatto che lo stesso Rourke riesce ad avere sullo spettatore, risultando decisamente poco convincente. Da segnalare, invece, il suggestivo intervento di Lisa Bonet ed il rituale esoterico a cui la stessa si presta. Nel complesso un film da sufficienza e non molto di più.
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