Regia di Stephen Daldry vedi scheda film
Partendo dalla tragedia dell'11 settembre 2001, il film ci accompagna nello struggente racconto di un ragazzo che, orfano di padre, prova a mantenere uno stretto contatto col suo ricordo. Emozionante, trasognato nello stile di Foer, coinvolgente, è una ricerca continua il messaggio più bello che lascia.
Quando un soggetto è molto forte e lo sceneggiatore è valido come lo è Eric Roth, il risultato del film non può che essere buono. La regia di Daldry comunque non è scontata e l'immagine arricchisce il racconto portando lo spettatore all'interno della vicenda con un grande coinvolgimento emotivo. Del resto le immagini di repertorio tatuate nella memoria della nostra generazione ci toccano già da sole sul vivo. Il film è ben riuscito, tuttavia risente di un ritmo molto lento che sarebbe potuto essere gestito meglio. Gli attori sono bravissimi e se per Tom Hanks si potrebbe pensare che è scontato, non è lo stesso per la Bullock che però rende bene quando è ben diretta e per il protagonista Thomas Horn che ha dato, seppur non esente da difetti, una grande prova attoriale. In generale direi che è un bel film che vale la pena non perdersi.
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