Regia di Mario Camerini vedi scheda film
Molti sogni per le strade frizzante commedia neorealista con una stratosferica Anna Magnani ed un ottimo Mario Girotti.
Molti sogni per le strade Italia 1948 la trama: Dopo una lite con la moglie Linda, che lo accusa di essere un incapace di trovarsi un’occupazione stabile, Paolo ruba una macchina di lusso nel garage dell’amico Emilio, per venderla ad un ricettatore e guadagnare 200.000 lire. Fa andare di traverso il piano Linda la moglie gelosa, che ha il dubbio, che dietro a tutto c’è l’avventura galante, con un’altra donna. Dopo varie peripezie tutto si aggiusta ......e vissero felici e contenti. La recensione: Molti sogni per le strade è il classico film griffato Mario Camerini, pregno del suo stile, semplice e raffinato, ma non semplicistico, che grande artista il René Clair italiano, però più con il gusto della sapida commedia intimistica, che del dramma del grande regista francese. Meravigliosa la scena iniziale sui titoli di testa, una carrellata dall’alto del cielo dove la voce off di Arnoldo Foa’ ci descrive quello che capiterà a breve. Mario Camerini che nasce fotografo si avvale della collaborazione per questa pellicola del mitico Aldo Tonti, il più Hollywoodiano dei nostri direttori della fotografa di quell’epoca del cinema del dopoguerra. Il film è dichiaratamente influenzato da una poetica di matrice neorealista, in tono di commedia, molto godibile grazie alla buona sceneggiatura di Camerini in coppia con Piero Tellini, le musiche sono di uno dei più grandi di tutti, il maestro Nino Rota. Molti sogni per le strade non è un capolavoro, ma un ottimo film, pieno di colpi di azione e con molte scene girate on the road. Superba Anna Magnani nel ruolo di Linda la moglie, il suo viso e le sue espressioni sono fenomenali, grande anche Massimo Girotti, nel ruolo di Paolo il marito, che per disperazione e fame compie il gesto di rubare la macchina, azzeccata la scelta del bimbo Romoletto,il figlio molto spigliato ed esuberante, interpretato da Giorgio Nimmo. Il film rimane un vero gioiello magnifico e descrive attentamente la realtà povera dell’Italia del dopoguerra, ambientato a Roma. Mario Camerini andrebbe rivalutato di più, le giovani generazioni lo ignorano, eppure rimane uno dei padri del bel cinema italiano di quegli anni, dove il talento di tanti giovani autori fecero la storia del cinema italiano a livello internazionale, ora purtroppo rimane a parte poche eccezioni, un fenomeno locale usa e getta, la cultura del carino, vedi e dimentichi. Voto 8 Interpreti e personaggi Anna Magnani: Linda Massimo Girotti: Paolo Dante Maggio: Emilio Checco Rissone: Donato Checco Durante: parroco Giorgio Nimmo: Romoletto Luigi Pavese: commendator Giulio Carocci Idolo Tancredi: Egisto Peppino Spadaro: commissario Manlio Busoni: appuntato di pubblica sicurezza Paolo Ferrari: brigadiere siciliano Enrico Glori: ricettatore Nadia Niver: figlia di Egisto Ciro Berardi: sor Antonio, il salumaio Franco Pesce: lattaio Gino Leurini: garzone del lattaio Dina Romano: portinaia
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