Regia di Iván Zulueta vedi scheda film
"Arrebato" diretto nel 1980 da Iván Zulueta,
devo dire che è strepitoso.
La storia racconta di José, un regista di B Movie che
sta terminando di girare un film sui vampiri e
sta attraversando una profonda crisi personale.
Un giorno però gli arriva per posta un film
girato in super 8,insieme al film sono un nastro audio
e le chiavi di un appartamento.
dal misterioso Pedro,conosciuto anni prima.
Il Film prodotta dalla Spagnola Nicolás Astiarraga P.C.
è diretto da un regista da riscoprire come Iván Zulueta,
che realizza una pellicola
straordinaria per la cinefilia che
ti trasmette e per le varie
citazioni come "L'Occhio che uccide"
e "Videodrome".
Il regista con una sceneggiatura "malata" che sfiora la
perfezione racconta
questo percorso dentro la mente di Josè
e descrivendo i fatti
passati con la voce che sente nel registratore
di questo Pedro,che
è ossessionato alla ricerca dell'essenza
del Cinema,e lo fa con il suo stile visionario e fuori dalle
righe.
Questo Zulueta si dimostra un regista interessante
e geniale,che conosce il Cinema e lo cita con uno
stile narrativo tra Cronenberg e Tarantino,
ma in effetti è un precursore del "Pulp Movie",
e aveva la possibilità del controllo assoluto
dei suoi lavori per il vuoto legislativo
del mondo del Cinema di allora del suo paese,.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Eusebio Poncela-Cecilia Roth-Will More-Marta Fernández Muro-
Helena Fernán-Gómez-Carmen Giralt-Max Madera-Javier Ulacia-
Rosa Crespo e Luis Ciges.
Invece nel reparto tecnico segnalerei le tese
musiche originali di Negativo
e la splendida Fotografia di
Ángel Luis Fernández.
In conclusione un buon Film,molto
cinefilo,che colpisce nel segno per
tutta la vicenda che viene narrata,
e per un finale incredibile che evita
l'"Happy End" in un modo spiazzante,
per un opera di una efficacia
molto potente.
Il mio voto: 8.
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