Regia di Louis Malle vedi scheda film
Il jazz e il teatro dell'assurdo sono le due componenti ispiratrici di questo lavoro realizzato nel gennaio del 1954 da un giovanissimo (21enne) studente di cinema francese che risponde al nome di Louis Malle. La sua carriera sarà rosea: difficile a dirsi da questi pochissimi minuti, certo, però già qualcosa lo lasciano intuire; l'inquieta ricerca dell'autore, il gusto della provocazione logica, del nonsense, del paradosso sono comunque utili indizi rivelatori di ciò che Malle saprà fare in futuro. Il jazz e il teatro dell'assurdo, si diceva: se il primo è omaggiato già dal titolo (Crazeology è un brano di Charlie Parker), il secondo è dichiarato nella didascalia iniziale come punto di riferimento letterario. Poco più che un esercizio: e infatti Crazeologie venne girato proprio per il corso di studi seguito allora da Malle, quello dell'Idhec (Institute des haute études cinématographiques). 6/10.
Due uomini giocano a carte, entra un terzo e chiede se nella stanza c'è sua sorella; i due rispondono di no, ma il terzo indica un letto sul quale effettivamente pare essere stesa una ragazza. E' solo un manichino. Nello sconforto, l'ultimo arrivato va al giradischi e fa partire un disco, che prontamente viene tolto e spaccato in due. La scena si ripete 4 volte.
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