Regia di Mark Waters vedi scheda film
Se non amate Jim Carrey e la sua estrema fisicità, tenetevi alla larga da questo film... "I pinguini di Mr. Popper" di Mark Waters ("Mean girls", "La rivolta delle ex", "Quel pazzo venerdì") è infatti un palcoscenico perfetto per l'attore, che si diverte come un matto davanti ai sei pinguini che gli capitano come eredità di un padre-esploratore che - dopo essere stato assente tutta la vita - regala al figlio la chiave della felicità...
Sempre di un film per famiglie stiamo parlando, e allora dopo una prima parte divertente e sopra le righe (senza volgarità alcuna, solo qualche gag "corporale"...) ci si perde nel mondo dei buoni sentimenti e della melassa pura: i pinguini aiutano Popper a ritrovare il sorriso di quando era bambino, i pinguini si ambientano a meraviglia (un po' improbabile, ma che importa?) nel suo appartamento e la famiglia disgregata si riaggrega (l'avreste mai detto?).
L'uomo d'affari spietato ("Amo l'odore del toner la mattina", dice con un nuovo contratto in mano...) diventa uomo sensibile e affettuoso: quante volte lo abbiamo già visto? Ma in questo caso si perdona volentieri il finale ovvio, la prima parte strappa molte risate sincere, anche per merito dell'ottima resa dei pinguini (in parte veri e in parte ricreati al computer).
Ad affiancare lo straripante Carrey un cast di "sicurezze", come Angela Lansbury nel ruolo della donna che farà riscoprire al signor Popper, i caratteristi Philip Baker Hall e Jeffrey Tambor, la scoperta Ophelia Lovibond, che interpreta l'assistente Pippi che dice solo parole con la "P". E poi Carla Gugino, nel ruolo dell'ex-moglie.
Ispirato dal romanzo di Richard e Florence Atwater (ma molto modificato!), il film è scritto dal trio di sceneggiatori Sean Anders, John Morris e Jared Stern. Nota negativa per il finale sui ghiacci, realizzati con effetti speciali davvero risibili: non si potevano spendere due dollari in più?
(http://newamericancomedy.blogspot.com/2011/12/i-pinguini-di-mr-popper-mr-poppers.html)
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