Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Uno scandalo enorme all'epoca, ed in partcolar modo perché accaduto in Sicilia, una storia vera: IL Caso Viola.
Damiani ne fece un film sceneggiato da lui stesso con Sofia Scandurra( femminista di prima linea, che qualche anno dopo debutto con Io sono Mia) ed Enrico Ribulsi, buon collaboratore del regista: Daminai ha saputo bene sfruttare la storia ed ha avuto l'ottima idea di affidarla a due attori non professionisti che impressionarono subito il pubblico per la loro aderenza e per il loro volto cinematografico, due occhi fulminanti ed una fisionomia che li accomunava.
Ornella Muti ebbe la sua prima occasione qui, ma dovette aspettare un po' di tempo e precisamente con Romanzo Popolare, prima di esplodere definitivamente; questo fu un vero mistero, ma le cose andarono così.
La critica disse che questo film era la dimostrazione che non si dovevano fare film solo con star (allora era di moda la coppia Taylor-Burton) per poter reggere le sorti di un buon film ed i due giovani sostennero l'opposto.
Una critica forte verso l'istituzione familiare e le consuetudini vigenti nell'ambiente, un femminismo che però era solo ribellione ad uno stato di fatto e non manifesto e di questo bisogna ringraziare la regia.
Vito approfitta dell'assenzxa del capomafia del posto per poter spadroneggiare nel paese. Si fidanza con la figlia di una famiglia povera, e cerca di imporsi anche in quella situazione, ma trova un muro; la ragazza ha le sue idee e non intende essere vittima del ragazzo e rompe il fidanzamento. Vito la rapisce, come era consuetudine nel posto, per indurla alla totale soggezione, ma lei anche dopo l'onta subita non si decide ad accettarlo come marito e si ribella
Un bel commento musicale di Morricone
Bella scoperta, occhi fulminati, ancora doppiata e fu un peccato perché magari la metteva ancora di più all'attenzione. Si fidanzò con Orano, ma fu solo passeggero, per poi riprenderlo qualche anno dopo, ma la cosa non funzionò lo stesso
Bel volto cinematograficamente valido, di carattere giusto peccato che non ebbe molta fortuna nel suo continuo, misteri del nostro cinema
Morto da poco, uno dei caratteristi maggio del nostro cinema, uomo di cinema che appena visto ti ricordi subito di averlo visto in tanti film. Qui nel ruolo complesso del padre e per caratterialià molto giusto
Veniva dalla musica leggera, ma ebbe qualche ruolo al cinema, il suo volto era cinematograficamente valido
Veramente tempista per aver scelto questa storia, ma allora il cinema si faceva anche così sulla realtà, ed induceva ad una riflessione che oggi si stempera in adattati sceneggiati televisivi.. detti Fictions. Per me uno dei m ilgiori film di Damiani
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