Regia di Paul Feig vedi scheda film
Commedia molto piacevole, ma soprattutto molto più scorretta del previsto.
Mi mancava questa commedia, di qualche anno fa. Sapevo che era stata un gran successo al botteghino, ma mi immaginavo una commediola piacevole e basta, invece è una commedia molto piacevole, molto sboccata, scorretta e quasi demenziale, in alcuni momenti, il che è molto meglio. La sposa e la sua damigella sono due comiche arrivate dal Saturday night live, e sono l’anima del film. Tutto attorno, un cast azzeccatissimo. Ottimi i tempi, il ritmo e la sceneggiatura, con dialoghi divertenti e dove non tralasciano niente, tra le varie volgarità. Un paio di momenti anche di grasse risate; per contro, il film segue comunque dei binari di correttezza (da cui deraglia spesso), che sono il suo limite e che mi fanno propendere alla fine per il 7 e non per l’8, anche perché il matrimonio alla fine non si può vedere, con quella cerimonia sulle passerelle sull’acqua, rebutant. Prodotto da Apatow (e la sua impronta si vede) fu un inatteso e acclamato successo, che incassò quasi dieci volte i costi. Addirittura una del cast, Melissa McCarthy venne candidata all’Oscar come migliore attrice non protagonista (improponibile e incomprensibile), pure la sceneggiatura finì candidata all’Oscar (coraggiosi). Molto consigliato.
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