La recensione su L'eretica

L'anziana e viscida Madre Guiterre (Tota Alba) si appresta a compiere un sacrificio d'infante durante una cerimonia sacrilega. Il brutale omicidio smuove l'opinione pubblica e di conseguenza la polizia, che in breve rintraccia la leader della setta satanica. L'anziana donna, per non cadere in giudizio della legge, si suicida gettandosi dall'alto di un palazzo. Intanto un'altra satanista regala una collana, ed un amuleto dalla forma diabolica, alla figlia di un importante personalità politica: da quel momento in poi la piccola Susan (Marián Salgado) manifesta i sintomi di una possessione diabolica, talvolta assumendo persino la fisionomia della malvagia Madre Guiterre...

Il successo internazionale del film diretto da William Friedkin (L'esorcista) nel 1973 era destinato a dare corso ad un nuovo filone del cinema horror, quello della possessione e del relativo tentativo da parte di un uomo di chiesa di espellere il demone praticando il rituale romano dell'esorcismo. Il sottogenere è stato molto frequentato in Italia dando origine, nel giro di un breve lasso temporale, a pellicole di certo interesse (dal notevole Chi sei? al bellissimo L'anticristo, passando per il mediocre Un urlo dalle tenebre). Anche in Spagna, nazione dalla cospicua produzione di pellicole horror simile per tematiche e spesso in coproduzione con l'Italia, non sono mancate le più varie reinterpretazioni dell'epocale film interpretato da Linda Blair. Per l'occasione, la direzione viene affidata al veterano Amando de Ossorio, cineasta horror dal cognome indimenticabile e artefice dell'interessante tetralogia sui cavalieri "resuscitati ciechi". Ne esce questo curioso esemplare, ben scritto dallo stesso regista e valorizzato da una valida colonna sonora (a base di carillon ma resta memorabile soprattutto il canto, con coro, in chiesa) e per la presenza dell'attore simbolo della cinematografia spagnola: Fernando Sancho qui nei panni di ispettore di polizia. 

De Ossorio riesce a costruire un clima di malsana atmosfera, non lesina in cattiveria (l'omicidio del bambino all'inizio) e sorprende per la dose abbondante di macabre sequenze sparse lungo il film, tipo il macabro disseppellimento di Madame Guiterre, con relativa emanazione sulfurea dal corpo in decomposizione, agitato e reso paurosamente terrificante dall'infernale gorgoglio di sottofondo. L'eretica si distingue parecchio, dunque, dal modello che lo ha ispirato (assomiglia più a L'anticristo per certi aspetti) e prosegue con certa fermezza in una narrazione dal clima puramente satanico, optando per la messa in scena di inquietanti metamorfosi, con la piccola truccata da vecchia e somigliante quindi a persona affetta da sindrome di Werner o, in termini più popolari, progeria. Non mancano turpiloqui e parolacce, sputate a forte voce e bocca spalancata, fuor di freni inibitori, dalla piccola Susan che pure ruota talvolta il busto su se stessa e, ovviamente, odia la croce. Ma non solo, perché l'eretica discetta, inoltre, su questioni complesse di alta matematica, conosce latino, greco antico e aramaico. De Ossorio non si limita dunque all'esposizione del rituale esorcistico (presente solo parzialmente) e quindi non ripercorre pedissequamente il plot narrativo de L'esorcista. Realizza anzi un riuscito ed originale mix fra dramma (la drammatica scelta del prete, che ha abbandonato l'innamorata seguendo la vocazione), horror (le varie apparizioni dell'indemoniata) e indagine investigativa.

Citazione dal film (Madre Guiterre):

"Lucifero, ti riconosco quale Signore e Padrone... e quale mio Principe. Prometto di obbedirti ciecamente, di fare del Male, di seminare odio, discordia e Morte. E se fallissi nell'obbidire e nel servirti... prometto di offrire la mia vita. Così come tu vuoi..."

Lisa e il diavolo (1973): locandina

Curiosità

Per dare una idea di quanto, in Italia, le produzioni tentarono di bissare il successo de L'esorcista, basterà fare menzione anche degli adattamenti risolti approssimativamente per sfruttare il tema della possessione diabolica, tipo il Mario Bava di Lisa e il diavolo che si trasforma -con aggiunta di sequenze girate ex novo dal produttore e contro la volontà del regista- ne La casa dell'esorcismo; oppure il tempistico ripescaggio di un film di stampo egiziano del 1971 ed ispirato a La mummia, Blood from the Mummy's Tomb, che per l'occasione diventa Exorcismus - Cleo, la dea dell'amore.

Purtroppo l'edizione in home video italiana di L'eretica è decisamente sotto la media, pur essendo stata proposta in due diverse occasioni nel formato dvd dalla Mosaico Media. La copia presa in visione fa parte di una serie a "tiratura limitata" (n. 756 di 999) e propone il film nel formato 4:3 con una qualità limitrofa alla vhs anche se, dal secondo tempo in poi, la definizione delle immagini appare lievemente migliore. Buona invece la traccia audio italiana. L'edizione si ferma a 81 minuti circa, contro i 100 indicati dall'imdb: ma sembra trattarsi di un refuso dell'internet movie database, almeno per quanto riguarda l'edizione italiana dato che anche la versione circolante in precedenza (vhs Gvr) dura 83' e 20".

La Mosaico ha proposto anche tre (su quattro, assente il primo del ciclo) film diretti da de Ossorio sui templari ciechi, sfoderando per l'occasione nuovi titoli.