Il ragionier Taddei, chiamato a sostituire il collega Ferrante ammalatosi improvvisamente, è costretto a intraprendere un viaggio d'affari in Estremo Oriente. Ripercorrendo l'itinerario che Ferrante era solito seguire, Taddei passa da Tokyo a Hong Kong, da Saigon a Calcutta. Il tragitto si trasforma a poco a poco in un incubo: sbattuto in un mondo diverso dal suo, il ragioniere entra in contatto con una realtà deprimente che lo farà riflettere sul senso della propria vita.
Note
Polidoro mette in scena un penoso tentativo di coniugare la macchietta dell'italiano all'estero con una facile morale sociale.
Sono un fan di Gastone Moschin, il film ha diverse lacune, ma anche il merito di far vedere una realtà abbastanza squallida dell'Oriente negli anni '60. Gli aspetti didascalici trasformano la commedia in una specie di travel-movie grottesco, dal sapore sardonico. Voto 5.
Terzo ed ultimo di una sorta di trilogia della coppia Sonego-Polidoro sulle avventure di un italiano all'estero.
Dopo il Diavolo, girato in Svezia con Alberto Sordi, che vinse l' Orso d'oro al film al festival di Berlino( il migliore dei tre film) e dopo la Moglie Americana girato negli Usa con Tognazzi ecco il terzo girato in Giappone col bravo Gastone Moschin.
Pur essendo bravo… leggi tutto
A differenza di altri film di analogo argomento, ivi incluso Il diavolo (1963) dello stesso Gian Luigi Polidoro, con Alberto Sordi, Una moglie giapponese? lascia un'impressione di inquietudine. Più che gli aspetti di commedia o di satira sulle avventure dell'italiano all'estero, sono qui evidenziate le condizioni di arretratezza, soprattutto con riguardo alla condizione della donna,… leggi tutto
Film che era da un po' che perdevo e ora avendolo finalmente visto si puo' dire sia una Commedia amarognola Italiana con l'Attore principale (Moschin) calato bene nella parte di triste Turista in Terra d'Oriente in preda a facili amori e strana vita da contorno a questo con una piccola particina di una giovanissima Simonetta Stefanelli.voto.2. leggi tutto
Terzo ed ultimo di una sorta di trilogia della coppia Sonego-Polidoro sulle avventure di un italiano all'estero.
Dopo il Diavolo, girato in Svezia con Alberto Sordi, che vinse l' Orso d'oro al film al festival di Berlino( il migliore dei tre film) e dopo la Moglie Americana girato negli Usa con Tognazzi ecco il terzo girato in Giappone col bravo Gastone Moschin.
Pur essendo bravo…
Film che era da un po' che perdevo e ora avendolo finalmente visto si puo' dire sia una Commedia amarognola Italiana con l'Attore principale (Moschin) calato bene nella parte di triste Turista in Terra d'Oriente in preda a facili amori e strana vita da contorno a questo con una piccola particina di una giovanissima Simonetta Stefanelli.voto.2.
A differenza di altri film di analogo argomento, ivi incluso Il diavolo (1963) dello stesso Gian Luigi Polidoro, con Alberto Sordi, Una moglie giapponese? lascia un'impressione di inquietudine. Più che gli aspetti di commedia o di satira sulle avventure dell'italiano all'estero, sono qui evidenziate le condizioni di arretratezza, soprattutto con riguardo alla condizione della donna,…
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Commenti (1) vedi tutti
Sono un fan di Gastone Moschin, il film ha diverse lacune, ma anche il merito di far vedere una realtà abbastanza squallida dell'Oriente negli anni '60. Gli aspetti didascalici trasformano la commedia in una specie di travel-movie grottesco, dal sapore sardonico. Voto 5.
commento di ezzo24