Regia di Jan Schmidt vedi scheda film
"Konec srpna v Hotelu Ozon"
("Fine Agosto all'Hotel Ozon")
diretto nel 1966 da Jan Schmidt,
devo dire che mi è piaciuto molto.
Il Film racconta che l'umanità
è stata distrutta e spazzata
via dall'olocausto nucleare da ormai 20 anni.
Una donna anziana,l'unica ad
avere conosciuto il mondo e
la civiltà com'era prima,guida un gruppo di ragazze in
una disperata lotta per la
sopravvivenza e con l'obbiettivo di trovare
esseri umani, in particolare maschi,
per poter procreare e
assicurare un futuro al genere umano.
Ma nel cammino trovano un
signore anziano che è il proprietario
dell'Hotel Ozon e dove da 12 anni non ha contatti umani.
Il Film prodotto dalla Ceskoslovenský armádní film,
ed è il 5° lungometraggio del regista Jan Schmidt,
che con un soggetto e una sceneggiatura scritta da
Pavel Jurácek,che aveva già firmato il classico della
Fantascienza Cecoslovacca "XB 1",e costruisce
un affresco allucinante e spietato post atomico e
comincia prima dei titoli di testa,
per farci capire,un conto alla rovescia per
poi un albero che cade e una mano di una anziana
che racconta com'era la civiltà.
La donna anziana va in giro con queste giovani
ragazze che non hanno conosciuto la realtà
precedente all'olocausto nucleare e non ha
mai visto un uomo,la Tv e neanche un grammofono,
e hanno un atteggiamento animalesco e disposti
a tutto pur di raggiungere l'obbiettivo.
Il regista costruisce una messa in scena disperata
grazie e una Fotografia cupa e suggestiva in bianco
e nero di Jirí Macák e le inquietanti scenografie di
Oldrich Bosák e utilizza i rumori d'ambiente,
e incentra il malinconico volto della donna anziana
che gli viene in mente com'era il mondo un tempo
molto lontano,e ha l'obbiettivo di trovare uomini per far
procreare le giovani donne.
Ma il solo che trovano è appunto un signore anziano
che gli dà ospitalità nel suo Hotel dove ci sono viveri,
ma questa cosa gli sarà fatale.
Da segnalare la buona direzione del Cast dove figurano:
Jitka Horejsi-Ondrej Jariabek-Vanda Kalinová-Alena Lippertová-
Irina Lzicarová-Natalie Maslovová-Jana Novaková-
Beta Ponicanová-Magda Seidlerová e Hana Yitkova.
In conclusione un buon Film
dove il post atomico viene descritto
in modo malinconico e disperato,
con delle scene abbastanza forti come
l'uccisione del cane e della mucca,
ma anche per uno spietato,amaro
e memorabile finale che ti rimane impresso,
per come l'individuo è disposto a tutto
pur di raggiungere l'obbiettivo,anche di
ammazzare.
Il mio voto: 8.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta