Regia di Dario Baldi vedi scheda film
Commedia vacanziera stralunata ma guardabile, per me meno pessima di come vogliono farla sembrare o di come vengono stroncate quasi tutte le commedie italiane.
Divertente in alcuni punti, ma poteva offrire di più giacché le idee c'erano, tra truffe, cacce all'uomo e pure una parentesi romantica di contorno.
In certi momenti la messa in scena ha meno estro di quel che potrebbe, però Brignano è un discreto mattatore (indimenticabile la battuta delle zanzare che hanno il laccio emostatico!) e, in un ruolo per lui congeniale, offre dei simpatici siparietti con il bravo caratterista Pannofino, nella parte del fratello imbroglione e allergico alle responsabilità.
La trama cinepanettoniana è ben ingarbugliata e non estranea a colpi di scena, fino a un finale un po' ruffiano, sul tema dell'integrazione e della famiglia, che tenta di dare un tono al film.
Bizzarro e a tratti stupido il personaggio della Schiavo.
Nel complesso, è un'opera simpatica, da guardare senza pretese a patto che si gradisca la verve comica di Brignano.
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