Regia di Alain Gsponer vedi scheda film
Mi piace molto Daniel Brühl,attore ispanotedesco perfettamente bilingue,un volto interessante di cui il cinema europeo si è già accorto.Lo trovo bravo e capacissimo di sostenere il dramma esattamente come la commedia.E'stata l'unica ragione per cui ho visto questa produzione tedesca che senza di lui non avrebbe proprio ragione di esistere.Veste i panni di un cameriere che in un comodino comprato da un rigattiere trova un romanzo di molti anni prima e mai pubblicato.E per far colpo sulla ragazza che gli piace tanto e che neanche lo guarda perchè è un modesto cameriere,lo scannerizza al computer e fa leggere alla suddetta questa storia romantica strappalacrime.Inaspettatamente si aprono le porte del successo e cominciano i problemi.Soprattutto compare un tizio che sostiene di essere l'autore del romanzo.Varie complicazioni fino a un finale (a seconda dei punti di vista ) agrodolce.Scrittore per caso(il titolo italiano spiega troppo e troppo presto) ha il passo flemmatico di una fiction televisiva,la regia non riesce a risollevare un copione stantio e senza slancio e anche Brühl pur dando fondo a tutto il suo bagaglio da commedia risulta meno efficace che in altre occasioni.Ma sicuramente non è colpa sua.Il genere è assimilabile alla commedia degli equivoci ma di equivoci ce ne sono al massimo un paio.Troppo poco per appassionare e per rendere il film piacevole.I comprimari si arrangiano,la confezione è decorosa(la fotografia soprattutto) ma in questo momento la commedia teutonica ancora ne deve mangiare di crauti per arrivare a un livello accettabile...
regia di stampo televisivo ma nel senso negativo del termine
non basta
sciacquetta anonima
irritante al punto giusto
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