Regia di Werner Herzog vedi scheda film
Herzog aveva già dato prova di una leggera ironia con Ercole, il suo cortometraggio d'esordio girato nel 1962; qui, scrivendo e girando questo Provvedimenti contro i fanatici, deraglia in maniera decisa nel surreale quando non nel demenziale. Ed è parecchio in anticipo rispetto ai lavori di John Landis (Ridere per ridere, 1977) o degli Zucker (L'aereo più pazzo del mondo, 1980), che perfezioneranno la materia e faranno scuola. Provvedimenti consiste di una serie di interviste a personaggi assolutamente inattendibili, veri e propri cialtroni (ad es. uno sostiene di essere addetto alla sicurezza dei fenicotteri del lago, per difendere pure loro dai fanatici), tutti con lo sguardo puntato dritto in camera, ostentando la falsità del momento. Le risate ci sono, ma sono sottilissime; uno degli intervistati è Mario Adorf (l'uomo che promette pugni che staccano la testa a tutti), che qualche anno più tardi Herzog avrà modo di rivalutare (in negativo) sullo sciagurato set di Fitzcarraldo. 6,5/10.
Alcuni uomini stazionano fuori da un ippodromo: ci spiegano di essere addetti alla sicurezza, lì per impedire gli assalti dei fanatici dei cavalli. Ma queste bodyguards sembrano piuttosto improvvisate...
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