Luis Bunuel (El Gran Wyoming) è ancora vivo e gli viene commissionato dal produttore Goldman (Jean-Claude Carrière) un film sulla mitica tavola di Re Salomone. Il film sarà ambientato a Toledo, città molto amata da Bunuel, il quale immagina di ambientare il film nella contemporaneità, con lui stesso ringiovanito (Pere Arquillué) e con la partecipazione degli amici Salvador Dalì (Ernesto Alterio) e Federico Garcia Lorca (Adrià Collado).
Titolo accattivante, nome del regista dall'affascinante passato cinematografico, soggetto arduo, una marea di produttori, risultato disastroso. Il progetto è un ambizioso tentativo di rendere omaggio al mostro sacro del cinema spagnolo Luis Buñuel. Già questa è materia troppo delicata e pericolosa, poi ci si suicida aggiungendo altri due mostri sacri, suoi amici, come… leggi tutto
Film stranissimo nel quale "spicca" solamente a meta' Pellicola la visione di una spogliata totalmente Valeria Marini per quasi 1' di Interpretazione ... poi personalmente si poteva fare anche a meno di toccare il ricordo di "Metropolis" di Fritz Lang verso la fine.voto.0.
Titolo accattivante, nome del regista dall'affascinante passato cinematografico, soggetto arduo, una marea di produttori, risultato disastroso. Il progetto è un ambizioso tentativo di rendere omaggio al mostro sacro del cinema spagnolo Luis Buñuel. Già questa è materia troppo delicata e pericolosa, poi ci si suicida aggiungendo altri due mostri sacri, suoi amici, come…
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