Regia di Aparna Sen vedi scheda film
Tratto dall'omonimo romanzo di Kunal Basu, The Japanise Wife è un film intimista e delicato diretto da A. Sen e parlato in bengali e inglese; quest'ultima infatti è la lingua comune tra i due protagonisti, Snehamoy, un giovane maestro di scuola timido, ingenuo e dal buon cuore (R. Bose) che vive con la simpatica zia (M. Chatterjee) in un piccolo villaggio indiano, e Miyage, una ragazza giapponese (C. Takaku) che invece vive con la vecchia madre (Minako Azuma). La particolarità della loro relazione sta nel fatto che si conoscono solo per corrispondenza e non si sono mai visti ma nonostante questo si innamorano e addirittura si sposano "virtualmente". Un giorno arriva in casa di Snehamoy la giovane vedova Sandhya (R. Sen) col figlioletto, cui il maestro si affeziona, desiderando quasi una famiglia, ma Miyage si ammala gravemente. Snehamoy rimane fedele e anzi mette tutto se stesso, soldi e salute pur di aiutare la sposa chiedendo il parere di vari medici e specialisti...
Sen ha sicuro tatto nel tratteggiare questa vicenda singolare e non convenzionale, una storia d'amore vero e disinteressato nonostante, o proprio perché, i protagonisti non conoscano direttamente l'oggetto del desiderio idealizzato, una storia dal carattere quasi favolistico eppure concreto, una commedia sentimentale con venature di umorismo e malinconia ben equilibrate e immersa negli ampi paesaggi ottimamente fotografati da Anay Goswami. Peccato solo però che il film, piacevole e carezzevole nel complesso, sia tirato un po' per le lunghe e in qualche momento non tenga del tutto desta l'attenzione. 7
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