Regia di Chia-Liang Liu vedi scheda film
Prodotto dalla SHAW BROTHERS e diretto da Liu Chia-Liang, uno dei registi più rappresentativi del genere, LA 36° CAMERA DELLO SHAOLIN è uno dei massimi capolavori del genere delle arti marziali, peccato per i due sequel ( RITORNO ALLA 36° CAMERA e I DISCEPOLI DELLA 36° CAMERA ) che virano troppo verso l' umorismo demeziale avvicinandosi allo stile di Jackie Chan. Questo invece non ha toni da commedia ma anzi è più sul drammatico con Gordon Liu, visto più recentemente in KILL BILL di Tarantino, che interpreta un ribelle che per sfuggire dall' oppressione del regime locale si rifugia in un tempio di monaci Shaolin dove impara l' arte marziale del kung fu attraverso le 35 camere ( ognuna include un esercizio da apprendere per poter accedere alla camera successiva ) del templio e poi fonderà la 36° camera per insegnare le arti marziali anche al popolo. Ottime le realizzazioni dei combattimenti, la rappresentazione degli esercizi e discrete anche le scenografie e i colori intensi che caratterizzano la pellicola. I due sequel sono trascurabili ma questo è un cult imperdibile per gli amanti del genere
Ottima
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