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L'homme est une femme comme les autres

Regia di Jean-Jacques Zilbermann vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'homme est une femme comme les autres

di steno79
7 stelle

Simon Eskenazy è un giovane musicista omosessuale di circa trent’anni. Nato in una famiglia ebrea, ha avuto molte difficoltà a far accettare la sua omosessualità ai parenti, in particolare alla madre e allo zio, il ricco banchiere Salomon che gli propone un affare: gli lascerà in eredità 10 milioni di franchi e un albergo di cui è proprietario se Simon accetta di sposarsi con una donna e di avere un figlio. All’inizio piuttosto perplesso, Simon accetta di incontrare Rosalie Baumann, una ragazza ebrea molto praticante la cui famiglia vive negli Stati Uniti. Rosalie si innamora perdutamente di Simon e lo presenta come suo fidanzato alla famiglia, ma Simon, prima del matrimonio, per onestà le rivela la sua vera natura. Le nozze avvengono ugualmente, Simon riesce perfino a diventare padre, ma non riesce a sopprimere la sua natura omosessuale e il rapporto di coppia dura per poco; si lasceranno comunque in buoni rapporti. Commedia di costume che rivendica il diritto alla differenza sessuale toccando le corde giuste: per quanto impegno ci metta, la « finzione » di Simon non va a buon fine come avevano sperato i suoi parenti. Ottimo Antoine De Caunes nel modulare l'incertezza, la sensibilità e un certo sgomento del personaggio; molto espressiva anche Elsa Zylberstein come fidanzata e poi moglie di Simon e, fra i caratteristi, validi apporti di Gad Elmaleh e Michel Aumont (da antologia la scena in cui Simon cerca di baciare il personaggio interpretato da Gad proprio nel giorno del suo matrimonio, provocando in lui una reazione piuttosto violenta). Molto divertente anche la sequenza in cui uno dei fratelli di Rosalie si confida con Simon rivelandogli di essere gay, senza conoscere la vera identità del futuro cognato. La messa in scena è piuttosto curata, la colonna sonora molto accattivante, ma il film risulta un pò discontinuo. Inedito in Italia, ma disponibile in rete, ha avuto anche un seguito realizzato circa dieci anni dopo dallo stesso regista Jean-Jacques Zilbermann e con lo stesso interprete.
voto 7/10

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