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The Bad Breast - The Strange Case of Theda Lange

Regia di Bruce La Bruce vedi scheda film

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La recensione su The Bad Breast - The Strange Case of Theda Lange

di kotrab
6 stelle

Cortometraggio diretto dal bizzarro, controverso e ammirato regista statunitense B. LaBruce, controcorrente anche rispetto allo stesso mondo queer cui si rivolge principalmente, The Bad Breast (Il cattivo seno) è un ironico divertissement grottesco girato con pochi mezzi e ripreso con una telecamera amatoriale. Venti minuti (che però per quanto mi riguarda potevano essere anche leggermente di meno, sforbiciando qualche scena superflua) che trattano del rapporto paradossale (e un po' incestuoso) tra una madre e il proprio figlio ormai grande che è stato allevato seguendo inutilmente tutti i topoi per farlo diventare omosessuale (forte attaccamento alla madre, assenza della figura paterna causa divorzio, ecc.), e tra lei e la sua sorella gemella psicopatica dalle manie autodistruttive, il tutto visto secondo gli studi della psicoanalista ebrea, nata a Vienna, Melanie Klein (1882-1960) sulla formazione dei bambini e sull'infanzia, a cui fa riferimento appunto il titolo sul seno e la distinzione tra oggetti del desiderio buoni e cattivi. 6 1/2

 

[...] Le nozioni di oggetto «buono» e oggetto «cattivo», introdotte dalla Klein, sono correlative a quella della psicoanalisi classica di pulsione parziale, una pulsione cioè che sceglie parti di una persona come il seno, le feci, il pene; un oggetto è buono o cattivo non solo in relazione alla gratificazione (un seno è buono perché soddisfa la fame), ma soprattutto in relazione alla dialettica della fantasia e alla qualità delle pulsioni (libidiche o distruttive) su di esso proiettate. [...] (dalla Garzantina della filosofia)

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