Il signor Lazarescu vive in un piccolo appartamento con la sola compagnia di tre gatti. Una sera ha un malore e viene soccorso da un'ambulanza con a bordo Mioara, infermiera, che decide di portarlo all'ospedale. E' l'inizio di una serie di peripezie e difficoltà che trasformano quello che doveva essere un semplice ricovero in un vero e proprio incubo. Intanto, le condizioni del signor Lazarescu peggiorano sempre più.
Note
Con uno stile limpido e quasi documentaristico, Cristi Puiu, uno fra i registi rumeni più importanti degli ultimi anni, svolge considerazioni sull'uomo e la società partendo da una storia semplice e quotidiana. Vincitore della sezione Un Certain Regard a Cannes 2005.
Un lavoro di una realta' disarmante,forse la sua opera piu' riuscita,comunque imperdibile....e non per tutti...chi ama le commedie...lasci perdere.Voto 8
Il realismo perfetto. Quello che rimane attaccato ai dettagli degli eventi senza trascurarne alcuno, e trattandoli tutti allo stesso modo: un racconto fluido e privo di accenti interpretativi, che è una fedele e puntigliosa cronaca in diretta della vita. Dante Remus Lazarescu, di sessantatré anni, è un professione universitario in pensione che divide il suo piccolo appartamento con tre gatti:… leggi tutto
film quasi totalmente girato in Pronto Soccorso,il tutto ben proposto e ben recitato ma pero' alquanto rognoso e triste. Sembra quasi girato in presa diretta.voto.5. leggi tutto
Una sera un vecchio ubriacone che vive da solo si sente male. Portato in ospedale, viene dichiarato spacciato.
Difficile spiegare la locandina, colorata e sorridente, e ancor più difficile dare un senso a lanci del calibro “The most acclaimed comedy of the year” o, anche peggio, “A comic masterpiece”: perché ne La morte del signor Lazarescu di… leggi tutto
Non è assolutamente farina del mio sacco.....bensì degli autori Alberto Brumana, Carlo Prevosti, Sara Segrati e Marco Valsecchi, che nel 2010 pubblicarono un libro intitolato appunto "D!spersi - Guida ai…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
Una sera un vecchio ubriacone che vive da solo si sente male. Portato in ospedale, viene dichiarato spacciato.
Difficile spiegare la locandina, colorata e sorridente, e ancor più difficile dare un senso a lanci del calibro “The most acclaimed comedy of the year” o, anche peggio, “A comic masterpiece”: perché ne La morte del signor Lazarescu di…
Dedicato agli evasori/frodatori fiscali che adesso donano, tipo il priapico batrace tritacco.
Dedicato a chi per anni, lustri e decenni ha tagliato i fondi alla sanità pubblica, e adesso dona, tipo…
Da amante degli animali, e in particolare dei gatti...
una lista di film per giocare con queste splendide creature, animali affascinanti, misteriosi e liberi, che ci concedono il privilegio della loro amicizia, mentre…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
La via crucis del signor Lazarescu Dante Remus attraverso gli ospedali della capitale rumena è svolta dal regista Cristi Puiu secondo uno schema da racconto picaresco, che vede protagonisti non soltanto il personaggio del titolo, ma anche l'assistente Mioara, che lo accompagna sull'ambulanza e per le sale dei nosocomi di Bucarest. Al di là delle vicende sanitarie del signor…
Dante Remus Lazarescu (Ioan Fiscuteanu) è un uomo di sessantantatre anni che vive da solo in un appartamento malmesso. E’ vedovo, la figlia Bianca si è trasferita per lavoro in Canada e a fargli compagnia sono tre amorevoli gatti che gironzolano indisturbati per la casa : Nusu, Fritz e Mirandolina. Una mattina, il signor Lazarescu si sveglia con un fastidioso mal di testa. La…
Mirandolina.
E’ il nome di un gatto magro e spelacchiato, uno dei tre del signor Lazarescu Dante Remus (Ion Fiscuteanu), stazzonato pensionato in pigiama a righe e berretto di lana che poggia a terra ciotola e gatto con evidente fatica e poi si attacca al telefono poggiato sul tavolo di cucina.
Nusu e Fritz sono i nomi degli altri due gatti, la loro presenza muta è uno…
Qualche giorno fa lessi la bella e accorata recensione di @Badu D Shinya Lynch su "Der Freie Wille": fui talmente colpito dall'intensità del suo coinvolgimento emotivo che procurai di vedere il film il giorno…
La Union Jack sventola sull'undicesima tappa col terzetto Lean-Leigh-Loach più il britannico ad honorem Richard Lester, nato negli Stati Uniti ma emigrato nel posto giusto al momento più giusto: Londra…
il film di puiu va guardato con rilassatezza,a casa sul proprio divano, lontano dalla sala cinematografica. non che nel 2005 ci fosse il pericolo di recuperarlo in qualche sala, ma va visto in casa comodo, perchè ha bisogno dei suoi tempi. tempi lunghi che vanno oltre i 150 minuti del girato. tempi nei quali bisogna entrare, per non scambiarlo per il solito film indie sul vecchietto solo e sui…
Il realismo perfetto. Quello che rimane attaccato ai dettagli degli eventi senza trascurarne alcuno, e trattandoli tutti allo stesso modo: un racconto fluido e privo di accenti interpretativi, che è una fedele e puntigliosa cronaca in diretta della vita. Dante Remus Lazarescu, di sessantatré anni, è un professione universitario in pensione che divide il suo piccolo appartamento con tre gatti:…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
IO LO CONOSCEVO BENE
A causa di un terribile mal di testa Dante Remus Lazarescu, che vive in un misero appartamento con i suoi gatti, chiama l'ambulanza. Dopo mezz'ora di film appare una gentile infermiera. Il percorso sino all'ospedale invece dura solo quattro minuti. Lazarescu è un vecchio sfortunato: un grave incidente stradale sta mettendo sotto pressione il sistema sanitario locale…
Film radicale nella sua decisa adesione ai presunti canoni di un realismo che il cinema rumeno degli ultimi anni sta cercando di reinventare, prescindendo (per quanto possibile) dagli illustri precedenti: Rossellini, Cassavetes, Kiarostami. Il realismo di Puiu è davvero senza aggettivi. Non ci sono gli intenti didattici, per quanto sobriamente esposti, dell'esperienza rosselliniana,…
film quasi totalmente girato in Pronto Soccorso,il tutto ben proposto e ben recitato ma pero' alquanto rognoso e triste. Sembra quasi girato in presa diretta.voto.5.
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Commenti (2) vedi tutti
Un lavoro di una realta' disarmante,forse la sua opera piu' riuscita,comunque imperdibile....e non per tutti...chi ama le commedie...lasci perdere.Voto 8
commento di ezioLa morte in diretta, da casa in sala operatoria senza ritorno
leggi la recensione completa di yume