Regia di Roy Ward Baker vedi scheda film
Alla ricerca di nuove strade, la Hammer Production si ispira al breve romanzo di vampiri al femminile CARMILLA di Sheridan Le Fanu', per dar cosi' vita alla trilogia dei Karnstein. Infatti dopo questo primo capitolo diretto da Roy Ward Baker, seguiranno quelli di Jimmy Sangster (MIRCALLA-L'AMANTE IMMORTALE) e John Houg (LE FIGLIE DI DRACULA). Il binomio sesso/vampiri e' sempre stato presente nella filmografia dedicata ai succhiasangue, specie nelle produzioni Hammer, anche se in VAMPIRI AMANTI il tutto diviene più esplicito e meno suggerito, come esplicita e' la componente saffica presente nella pellicola, caratteristica che già in passato si era vista, in maniera più casta, in opere come IL SANGUE E LA ROSA e LA CRIPTA E L'INCUBO, sempre tratti dall'opera letteraria di Le Fanu'. Il raffinato Roy Ward Baker, dirige quella che può considerarsi una pellicola decisamente innovativa per l'epoca, con una chiara impronta femminista al suo interno. Infatti la vampira Carmilla-Marcilla (la sensualissima polacca Ingrid Pitt, azzeccatissima per questo ruolo) manipola e sfrutta gli uomini a suo piacimento, ma ama le donne, di un amore delicato e passionale, tanto passionale da farle morire. Forte di una bella e suggestiva fotografia, VAMPIRI AMANTI potrebbe deludere una bella fetta di fans della Hammer, in quanto l'opera privilegia la dimensione erotica a scapito di quella orrorifica (Ingrid Pitt si denuda senza il minimo problema, e non e' la sola), ma il tutto e' realizzato con raffinatezza e talento visivo, specie nel finale gotico, in mezzo ai ruderi del castello diroccato dei Karnstein, e con un'inquietante vampiro a cavallo che sembra essere il vero responsabile dei tragici avvenimenti e che usa Carmilla per metterli in pratica. Breve ma incisiva caratterizzazione (a inizio e fine pellicola) per il grande veterano Peter Cushing.
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