Regia di Tommy Lee Jones vedi scheda film
E’ notte, in un appartamento piccolo e semivuoto si trovano due uomini anziani, un nero (Jackson) e un bianco (Jones). Il primo, ex carcerato divenuto fervente religioso, ha appena salvato la vita al secondo, professore ateo, che aveva tentato di suicidarsi buttandosi sotto il treno “Sunset Limited”. I due cominciano a discutere, parlano di felicità e di sofferenza (“La felicità è contraria alla condizione umana… La sofferenza e il destino umano sono la stessa cosa” sentenzia il cinico professore), di inferno e di vita eterna, di cultura e di comunità, di Dio e di Gesù, di come si è vissuti e di ciò che si è ottenuto. Il nero tenta in tutti i modi di far cambiare idea al bianco, di fargli capire quanto siano importanti la fede in Dio e la misericordia. Il bianco lo ascolta sommesso, a tratti sembra anche farsi convincere dalle sue argomentazioni ma alla fine non si fa prevaricare. The Sunset Limited, terza opera da regista per l’attore Tommy Lee Jones, è un film realizzato per la rete televisiva HBO e l’adattamento di un testo teatrale di Cormac McCarthy (da questi anche sceneggiato), autore tra i più importanti della letteratura contemporanea americana, da poco meritatamente scoperto anche dal cinema (suoi sono i romanzi da cui sono stati tratti Non è un paese per vecchi, La strada e The Counselor - Il procuratore). La messa in scena è chiaramente teatrale, con il rispetto di unità di tempo e di luogo: l’azione avviene in una notte, in un ambientazione statica, l’appartamento del nero, definito ironicamente dal bianco come un “lazzaretto dello spirito”. Tommy Lee Jones dirige mettendosi con la macchina da presa quasi in disparte, senza strafare e senza tentare inutili guizzi autoriali; preferisce concentrarsi sinceramente sui volti scavati dei due personaggi. In scena, due interpreti straordinari: Jones recita in sordina, con la voce bassa e roca ma senza farsi sottomettere dall’energia feroce di un grande Samuel L. Jackson. The Sunset Limited è un’opera importante, complessa, profonda e pessimista che riflette sull’uomo e sulle condizioni che guidano e influenzano le sue scelte (qui da una parte la fede, dall’altra la cultura). Un film assolutamente da vedere, meglio se in lingua originale.
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