Regia di Luis Berdejo vedi scheda film
Uno scrittore appena divorziato, con due figli a carico, si trasferisce in un sobborgo in South Carolina, e, in fase di ambientamento, comincia poco piacevolmente ad accorgersi che la nuova abitazione riserva sorprese non gradite: rumori dal basso, un fucile nascosto nel pianoforte di casa, e tracce fangose sparse sul pavimento. Ne fa le spese, a breve, il micio di casa, che non fa una bella fine, e un cumulo di terra, simile ad un termitaio, attira sinistramente la figlia più grande del protagonista. Cosa non dice la gente del paese? E perchè c'è sempre quella sensazione di essere spiati intorno al bosco? Non è nemmeno uscito da noi in sala questo film con Kevin Costner, che per la prima volta ha interpretato un racconto d'orrore: "straight to video", come accade, l'abbiamo già detto, fin troppe volte per titoli eppure con star vere e proprie, magari non proprio al massimo del fulgore. Il problema, qui, è la confezione fin troppo poveristica: va bene mostrare il meno possibile, come in alcuni dei migliori film con creature spaventose, ma qua, addirittura, si gioca alla meno, senza, in pratica, inquadrare mai la minaccia costante al nucleo familiare al centro della vicenda. Abbastanza prevedibile nel suo svolgersi, "The new daughter" si sviluppa in maniera inesorabile verso un finale che, scelta di buon gusto, ricorda molto quelle conclusioni inquietanti di molti classici degli anni Settanta, ma non ne ha nè la forza nell'elaborare la tensione, nè lo slancio narrativo, che si esaurisce, in pratica, dopo la prima mezz'ora di proiezione. Kevin Costner fa quel che può, ma spesso si ha la sensazione che, dato molto del budget a disposizione per ingaggiare lui, il regista Berdejo ha lavorato in difficoltà, o con le idee poco chiare...
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