Regia di Luis Berdejo vedi scheda film
Blandissimo ed inconsistente horror low budget firmato da uno degli autori di [Rec] che qui, per l' occasione, passa dietro la macchina da presa con esiti che lasciano piuttosto a desiderare. Il soggetto, tratto da un racconto di John Connolly, vede l' ennesimo nucleo famigliare disfunzionale (qui manca la figura materna) alle prese con il trasferimento in una nuova casa. Infestata ? Quasi, diciamo nei dintorni. Il fatto è che nel terreno adiacente alla nuova abitazione sorge un tumulo gigantesco che si scoprirà essere la tana di una civiltà antichissima e sconosciuta all' uomo ; quest'ultima, ovviamente ostile e dalle fattezze mostruose, individua nella figlia adolescente di Kevin Costner una possibile nuova regina che possa permettergli di non estinguersi del tutto. Statico e noioso, il film di Luis Berdejo manca di originalità sia nei tratti sentimentali che in quelli prettamente di genere. La scelta di non mostrare l' orrore, questa volta, si rivela errata ed il fatto di guidare lo spettatore solo attraverso rozzi effetti sonori (che fanno pensare più ad un porcile che ad una razza di semidei) ridicolizza il taglio dell' intera produzione. Poca tensione e molta prevedibilità anche nel finale buio e claustrofobico che, a prescindere dalla spietatezza, non convince nè emoziona nemmeno per un istante. Deludente la prova dell' intero cast che ha nell' abbinata Costner/attore - Ward/doppiatore un protagonista spaesato e completamente privo di carisma. Triste constatare che anche l' altrove interessante Noah Taylor sia qui relegato in un angolo alle prese con un paio di battute messe in croce ed un personaggio che più stereotipato non si può.
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