Regia di Rupert Wyatt vedi scheda film
Buon prequel
Buon prequel, o reboot, che dir si voglia della serie cinematografica tratta dal romanzo del 1963,Il pianeta delle scimmie, di Pierre Boulle, da cui però si discosta notevolmente.Si immagina un futuro non lontano in cui le ricerche per combattere la malattia di Alzheimer, si orientano verso un farmaco, che sarà sperimentato su alcune scimmie,consentendo loro di acquisire a mano a mano imprevedibili capacità intellettive, diventando la chiave di volta, per una imprevista e rapida evoluzione ed emancipazione di gorilla e scimpanzè.Idea di fondo intrigante e suggestiva,anche se il filone onestamente sembra mostare la corda, ma dal punto di vista visivo, il film regala molte sequenze suggestive e un bello spettacolo con strabilianti effetti speciali.Superati e lasciati alle spalle, i travestimenti artigianali grossolani delle opere degli anni sessanta,attraverso un progredito digitale,i camuffamenti sono sofisticatissimi e la regia sul piano tecnico è raffinatissima.Tuttavia non ci sono gli spunti teologici ed esistenziali, le riflessioni sul futuro dell'umanità, che erano prerogativa dei primi film di questa serie, che non sembra mai conoscere fine.
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