Will (James Franco), giovane scienziato, sta cercando di sviluppare una cura per l’Alzheimer attraverso la creazione di un virus benigno capace di riparare i danni provocati dal morbo. Quando la ricerca viene chiusa, Will decide di tenere con sé il figlio di una delle sue migliori cavie, lo scimpanzé Caesar. Ben presto, Caesar comincia a mutare a causa degli effetti del virus fino a divenire il capostipite di una nuova stirpe che dichiarerà guerra agli umani.
Note
Niente più paradossi temporali bensì esperimenti genetici a raccontare la nostra obsolescenza, ma non è questo l’aggiornamento che colpisce in L’alba del pianeta delle scimmie quanto la straordinaria umanità di Caesar raggiunta con la performance capture Weta - la stessa utilizzata per i Na’vi di Avatar – e l’interpretazione di Andy Serkis, virtuoso di questa tecnica dai tempi di Gollum in Il Signore degli Anelli. Con occhi profondi, verdognoli e tristi, risulta quasi più umano di Will (comunque ben interpretato da Franco). Impossibile non provare un brivido di fronte alla possanza di queste scimmie, che solo passando tra le fronde generano una pioggia di foglie, e non tifare per loro quando si battono contro uomini dotati di armi ben superiori.
Pur rimanendo nel segmento minato dei blockbuster, il risultato possiamo definirlo un gradevolissimo ibrido fra divertimento e impegno che è riuscito a centrare pienamente entrambi gli obiettivi, fornendo per altro davvero nuova linfa a un’impresa che io personalmente avevo immaginato (evidentemente sbagliando) persa in partenza.
Buon film con una storia lineare che si evolve bene, pecca un po' di buonismo nel voler far vedere a tutti i costi di quanto le scimmie una volta evolutesi restino più umane degli uomini stessi
L'idiozia va di pari passo con la tecnologia. Ma anche altri personaggi non scherzano affatto. Buona idea ma realizzata in maniera pessima. Le scimmie ricordano i videogiochi degli anni '80.
Il film non è male. Racconta della evoluzione della specie (scimmia) a seguito di esperimenti scientifici. Con ovvi risvolti emozionali poco scimmieschi ma molto umani.
Niente di speciale, trama banale, inizio molto lento, quando il film prende un po' di ritmo siamo praticamente alla fine. Altro difetto le 'scimmie' troppo digitali, in alcune scene sembrava di guardare un cartone animato. Peccato, che spreco.
Buon prequel di questa saga, a me è piaciuto parecchio, è ben fatto e coinvolgente. eccezionale soprattutto l'interpretazione digitale della scimmia protagonista caesar. bello.
Il pianeta delle scimmie, vero e proprio “cult” non solo fantascientifico della seconda metà del secolo scorsogirato da Franklin J. Schaffner nel 1968 e sceneggiato da Michael Wilson e Rod Serling a partire dal romanzo di Pierre Boulle, con il suo rovesciamento radicale della gerarchia uomo/animale e il bellissimo e inquietante finale pieno di apocalittiche premonizioni sulla… leggi tutto
Non fatevi spaventare dal fatto che L’alba del pianeta delle scimmie sia il prequel di un film che forse, come nel mio caso – e non mi vergogno a dirlo – non avete mai visto perché vi perdereste un discreto prodotto che cerca di coniugare il blockbuster al cinema con pretese autoriali. Che poi ci riesca solo per metà è un altro paio di maniche ma la colpa non è né del regista né… leggi tutto
Epoca imprecisata (ma si tenta il viaggio su Marte…), caratteri scolpiti col Black&Decker, avide case farmaceutiche, idealisti ricercatori sentimentali, custodi aguzzini ne La Casa dello scimpanzè, rudimentali epiloghi pseudo epici, ambientazioni approssimative, effetti rocamboleschi, location discutibili, scene di “massa” sgarrupate e primitive come le scimmie computerate che vi si… leggi tutto
Ho appena finito di rivedere il film, quindi ne approfitto per pubblicare le riflessioni che elaborai 5 anni e mezzo fa dopo la prima visione, senza apportare modifiche se non in qualche elemento più o meno grammaticale.
Prequel/Reboot della Saga cinematografica Planet of the Apes, Rise mescola sapientemente il racconto delle origini rivoluzionarie del PotA (mostrate…
(NOTA BENE: in origine questa recensione è stata uno dei primi commenti brevi che ho scritto su questo sito dopo essermi registrato. Dovrebbe risalire al 2014 o al più tardi al 2015. Mi ero persino dimenticato di averlo scritto e solo oggi sono riuscito a rintracciarlo. Ho deciso pertanto di allungarlo quel tanto che basta per conteggiarlo nel computo totale delle recensioni.…
Iniziata nel 1968 con l'opera seminale di Franklin J. Schaffner, il successo decisamente "planetario" de Il pianeta delle Scimmie, film tratto dal romanzo di Pierre Boule, ha inevitabilmento dato vita a…
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Commenti (18) vedi tutti
Un buon sequel....si vede con piacere.
commento di ezioBella la prima parte, molto meno la seconda, soprattutto nelle parti più "action movie".
commento di giubFilm molto interessante e con sfacettature di carattere che colpiscono nel segno.voto.8.
commento di chribio1Profondità nell'analisi etologica e attimi di alta tensione coabitano in una sceneggiatura di ferro.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoIntelligente e animalista come piace a me :)
commento di FiestaBuon prequel
leggi la recensione completa di Furetto60Pur rimanendo nel segmento minato dei blockbuster, il risultato possiamo definirlo un gradevolissimo ibrido fra divertimento e impegno che è riuscito a centrare pienamente entrambi gli obiettivi, fornendo per altro davvero nuova linfa a un’impresa che io personalmente avevo immaginato (evidentemente sbagliando) persa in partenza.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Bell lo e coinvolgente 7
commento di eros7378Come disse Vasco: "C'é chi dice NO"...
leggi la recensione completa di luca826'Voi uomini l'avete distrutta! Maledetti, maledetti per l'eternità, tutti!' George Taylor. Il Pianeta delle scimmie...
leggi la recensione completa di PimentellaBuon film con una storia lineare che si evolve bene, pecca un po' di buonismo nel voler far vedere a tutti i costi di quanto le scimmie una volta evolutesi restino più umane degli uomini stessi
commento di ControventoL'idiozia va di pari passo con la tecnologia. Ma anche altri personaggi non scherzano affatto. Buona idea ma realizzata in maniera pessima. Le scimmie ricordano i videogiochi degli anni '80.
commento di bebabi34Nessuna scimmia sarà libera finché ci sarà un uomo chiuso in gabbia.
commento di michelBella pellicola che coinvolge soprattutto grazie alla perfezione e all'umanità delle scimmie! Da brividi alcune scene…
commento di ultrapazIl film non è male. Racconta della evoluzione della specie (scimmia) a seguito di esperimenti scientifici. Con ovvi risvolti emozionali poco scimmieschi ma molto umani.
commento di enandreil finale e' scadente altrimenti meriterebbe un 5 stelle
commento di danandre67Niente di speciale, trama banale, inizio molto lento, quando il film prende un po' di ritmo siamo praticamente alla fine. Altro difetto le 'scimmie' troppo digitali, in alcune scene sembrava di guardare un cartone animato. Peccato, che spreco.
commento di NCC1701Buon prequel di questa saga, a me è piaciuto parecchio, è ben fatto e coinvolgente. eccezionale soprattutto l'interpretazione digitale della scimmia protagonista caesar. bello.
commento di Utente rimosso (Scandalo al sole