Regia di Jacques Demy vedi scheda film
In una puntata dell' anime Andrè Grandier aveva detto: "Una rosa, sia essa bianca o rossa, resta sempre una rosa. Una rosa non può diventare un lillà". Cio voleva dire che una donna resta una donna e non può diventare un uomo. Lady Oscar, tratto dal manga Versailles no bara to onnotachi che tradotto significa "La rosa e le donne di Versailles" o "La rosa di Versailles e le donne". Lady Oscar, che nel 1979 viene creata una serie televisiva a cartoon diventa un film. Questa è la storia di una donna che volle farsi uomo. Come sappiamo la giovane Oscar viene allevata come un uomo e diventa la guardia della regina Maria Antoinetta, e poi tutti noi conosciamo la sua triste sorte. Io personalmente ho amato l' anime perchè Oscar mi affascinava come personaggio, tanto che, la prima volta che vidi Lady Oscar non capì sela protagonista fosse un uomo o una donna, da come era disegnta, la voce. Solo crescendo ho capito che la storia di Oscar è una triste storia. Infatti, lei non è mai voluta essere un uomo ma è stata costretta, oppure quando lei e Andrè scoprono di amarsi ma il suo amato morirà ben presto.
Ma ora parliamo del film, io l' ho trovato deludente perchè me lo aspettavo simile all' anime, tutta la poesia che c' era nel carton è sparita e Oscar non appare come nel cartone.
"Oh Lady, Lady Oscar tutti fanno festa quando passi tu"
Peccato, perchè poteva fare molto di più
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