Regia di Neil Burger vedi scheda film
Limitless mescola le carte di partite già giocate. Fuor di metafora: niente di originale, solo un discreto collage di precedenti pellicole di successo. I rimandi sono molti, a voi trovarli. Ha dalla sua però un paio di ingredienti ben utilizzati: il ritmo e l'efficacia di Bradley Cooper, uno che a Hollywood sta lavorando alacremente costruendosi un futuro di successo. La storia fila via liscia e veloce. Appassiona discretamente (pur non risparmiandoci americanate e sequenze sopra le righe, sia sotto il profilo narrativo che a livello visivo) e ci si avvicina al finale con curiosità, cercando di capire quali possano essere la soluzione e il finale di un thriller atipico per l'accostamento di due argomenti in genere distanti tra loro e portati in scena con disinvoltura: la droga e l'alta finanza. Nulla di sconvolgente, ma tutto sommato un'ora e quaranta di godibile intrattenimento.
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