Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film
120 A.C., il Centurione Marcus Flavio Aquila viene inviato a comandare una guarnigione di confine, presidio romano nella selvaggia britannia. Il suo scopo è di comportarsi onorevolmente e di redimere il proprio nome, macchiato dal padre scomparso 20 anni prima, negli stessi luoghi, con la IX Legione ed il suo prezioso vessillo.
Questo film, ennesima trasposizione cinematografica ispirata alla sorte della fantomatica IX Legione “scomparsa” nelle selvagge terre dell’allora Britannia, si colloca su un piano di medietà tra il migliore esito, sullo stesso argomento, dell’ottimo “Centurion” del 2010 di Neil Marshall ed il pessimo servizio reso al mito dal quasi inguardabile “l’Ultima Legione” del 2007 di Dog Lefler. Leggenda, poi, che sembrerebbe essere palesemente falsa, visto che le sorti della Legione sarebbero storicamente note (fonte Wikipedia) e dovute a una poco romantica riassegnazione in altri scenari di guerra dell’immenso impero Romano. McDonald dimostra, soprattutto nella notevole prima parte del film, una mano sicura nel creare la giusta tensione narrativa e una buona maestria nel mettere in scena il primo scontro armato con le popolazioni britanniche, il migliore dell’intero film. Il regista è abile, in questa prima fase, ad assecondare la non scontata sceneggiatura di Jeremy Brock (“L’ultimo Re di Scozia”) ed a contenere l’eccesso di enfasi tipico di pellicole del genere, pur non rinunciando al giusto piglio epico. La seconda parte, purtroppo, registra un calo qualitativo sostanziale e si incanala in soluzioni già sfruttate e senza sorprese, fino al fastidioso epilogo, seconda me la parte peggiore del film, non capace di sfruttare l’enfasi prodotta dal sanguinoso “redde rationem” con la tribù barbara e intriso di uno sterile esercizio di retorica guerriera. Comunque, al netto di questi difetti, il film scorre bene e si lascia guardare con piacere, non rovinato dal primo negativo impatto col faccione da torello “100% American” di Channing Tatum il quale, con il trascorrere dei minuti, si dimostra invece perfettamente in parte (non solo fisicamente).
Eroica.
Discreta.
Stoico.
Fedele.
Annoiato.
Riluttante.
Feroce.
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