Regia di Robert Wise vedi scheda film
Un satellite precipita in una piccola cittadina. Improvvisamente tutti gli abitanti muoiono misteriosamente. Una squadra del governo impegnata nel recupero del satellite scoprirà che in realtà sono sopravvissuti un uomo anziano e un bambino. Portati assieme al satellite all’interno di un laboratorio supersegreto, un team di scienziati dovrà scoprire cosa ha causato la morte degli abitanti della cittadina e come mai sono sopravvissuti solo il vecchio e il bambino, prima che sia troppo tardi
Tratto dal romanzo omonimo di Michael Crichton, Andromeda è un film di fantaScienza. La S è maiuscola non a caso, perché è proprio l'accuratezza scientifica la base del film.Accuratezza relativa alla struttura stessa di un metodo scientifico applicato ad un evento extraterrestre.
Difatti gli elementi del trattamento e della sceneggiatura che stupiscono sono la cura dei dettagli e dei particolari legati alla logica terrena, i quali devono essere più credibili possibili per evocare la sospensione di incredulità in film di questo genere.
La stessa cura dei dettagli viene messa da Robert Wise nella sua regia che è molto quadrata, con movimenti di camera lenti e precisi coadiuvati da un ottimo montaggio, con idee stilistiche interessanti(come il montaggio nell’ispezione delle case nella cittadina), ma soprattutto da un uso eccezionale della profondità di campo, arricchita dall’utilizzo di lenti bifocali(Split diopter), il tutto a conferire un atmosfera ansiogena e di continua tensione. Tensione che è catalizzata dalla colonna sonora di Gil Melle, composta da suoni striduli e disturbante quanto basta.
Il ritmo è giustamente lento, costruito nell’ottima ambientazione asettica, dettato dalla volontà di mantenere sempre un senso di incertezza e ansietà
Voto:8
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