Regia di Michelle Bonev vedi scheda film
Questo film ha una storia particolare, che è poi l’unico motivo per cui l’ho guardato. Fu infatti premiato a Venezia, non il premio maggiore ovvio, anzi, forse pure un premio inventato al momento. Ma come mai Venezia lo premiò, se è un film che fa cagare? Fu premiato, si disse allora, perchè la protagonista (che è anche regista, sceneggiatrice, etc…) andava a letto con Berlusconi. E allora, col solito disprezzo per la cultura tipica di molta Destra, ma anche con la complicità di Venezia, va detto, Bondi e la Carfagna consegnarono un premio a sto gabinetto di film. E di seguito la signora in questione, una bulgara, smentì categoricamente di essersi accoppiata col vecchio premier. Salvo poi tornare sull’argomento anni dopo, affermando il contrario, che per il film e per altro si era accoppiata con l’anziano ex premier, e pure, dice, con la di lui morosa, che sarebbe lesbica (dice lei). La critica, impietosa, diede 0 (zero) a questo film….e allora con quanto sopra, figurati se non lo vedevo! Il film fa in effetti cagare. La storia non è nulla di nuovo, la sceneggiatura, estremamente, troppo, lunga, è spesso noiosa; la recitazione nel complesso, invece, non è troppo scadente, tranne che nella protagonista, che dovrebbe farsene una ragione: non sa recitare. La regia, seppure piatta e senza guizzi, non è nulla di peggio di tante fiction che passano per la tv. Zero dunque mi pare eccessivo; un voto meno polemico e più azzeccato dovrebbe essere tra 1 e 2. Il film comunque è brutto e che Venezia l’abbia in qualche modo premiato depone a disonore del Festival, oltre che confermare che a Destra neanche li capiscono, i festival del cinema, e dunque che male avranno fatto, si diranno, a premiarlo per una (presunta) trombata?
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