Trama
Negli anni ’80 il Paraguay vive sotto la feroce dittatura di Stroessner. Rodolfo, omosessuale e zio della regista, vive in controtendenza nella sua famiglia, rinunciando alla carriera da fabbro per rincorrere quella da ballerino. I suoi sogni sono stroncati dall’inserimento del suo nome nella lista dei 108, quella in cui venivano segnati i sospettati di omosessualità, considerata dal regime una devianza alla stregua di un crimine.
Note
L’appassionata indagine di Renate Costa attorno ad una complicata misteriosa vicenda familiare, porta faccia a faccia due generazioni, obbligandole al dialogo, e rivelando così parte della Storia recente, taciuta e misconosciuta, del Paraguay. Il documentario ha potuto essere realizzato solo dopo la caduta del partito Colorado (quello di Stroessner) che aveva guidato il paese dal 1947 al 2008, e con molte difficoltà in quanto i personaggi che hanno voluto prestare la propria testimonianza per il racconto hanno scelto l’anonimato per paura di rappresaglie.
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